PROTESTE AGRICOLTORI: LA POSIZIONE DELLA COPAGRI
Le proteste degli agricoltori hanno scosso la Puglia e la Copagri Puglia si schiera al loro fianco, sottolineando la necessità di un cambiamento nelle politiche europee, come richiede la maggioranza dei manifestanti. Il movimento, che ha visto la partecipazione di numerosi associati Copagri, è stato definito come spontaneo, autonomo e trasversale a tutte le organizzazioni di rappresentanza.
La Copagri ritiene che il dissenso sia fondamentale se portato avanti in modo costruttivo, arricchendo il dibattito e contribuendo a costruire un futuro migliore. Pertanto, le ragioni alla base delle proteste devono essere prese in considerazione e affrontate attraverso un dialogo aperto e trasparente a tutti i livelli istituzionali.
A livello nazionale, la Copagri ha avanzato diverse richieste, tra cui l’assegnazione all’ISMEA del monitoraggio dei prezzi dei fattori di produzione e la creazione di un indice dei prezzi per valutare la dinamica dei costi e la redditività nella filiera agricola. Inoltre, si chiede un rafforzamento dei controlli sulle merci importate per proteggere le eccellenze agroalimentari italiane e evitare la concorrenza sleale da parte di prodotti stranieri.
Altre richieste includono la messa a punto di un piano di gestione del rischio e una campagna informativa sul sistema assicurativo per gli agricoltori, l’efficientamento della gestione del fondo emergenze e il riconoscimento dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio.
La Copagri sottolinea l’importanza di avviare un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica e di semplificare le procedure burocratiche a tutti i livelli, al fine di garantire un ambiente favorevole allo sviluppo sostenibile dell’agricoltura.
In conclusione, la Copagri ribadisce il suo impegno a sostenere gli agricoltori e ad avanzare le loro istanze a livello nazionale e locale, lavorando per garantire un futuro prospero e sostenibile per il settore agricolo pugliese.