Ginosa – neuropsichiatria infantile non chiude
Il Presidio di neuropsichiatria infantile a Ginosa è salvo dalla chiusura, resta accessibile per venti ore settimanali
Il direttore generale dell’ASL di Taranto, Gregorio Colacicco, ha garantito che il presidio di neuropsichiatria infantile di Ginosa non chiuderà i battenti. Tale rassicurazione è stata data a Massimiliano Stellato, al termine di un incontro richiesto dal consigliere regionale e comunale sulla delicata questione.
“Sollecitato da importanti figure locali quali il responsabile per l’area occidentale Antonio Pupino e il presidente cittadino di Italia Viva, Silvano Luisi, insieme al presidente provinciale Fabio Galli”, dichiara Stellato, “ho avuto un incontro con il Direttore Generale della ASL di Taranto per affrontare l’ipotesi di chiusura del servizio di neuropsichiatria infantile di Ginosa e il possibile trasferimento a Mottola. Quest’idea ha suscitato preoccupazione tra operatori e familiari di utenti del servizio.”
Stellato ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione che non costringa a scegliere tra Mottola e Ginosa, ma che permetta di mantenere attivo il servizio in entrambi i comuni. Colacicco ha accolto la richiesta e ha deciso di garantire la “piena funzionalità, dal 1 febbraio, del CAT/NPIA di Mottola” e contemporaneamente di mantenere il “servizio a Ginosa per venti ore settimanali”.
Questa decisione, secondo Stellato, rappresenta un buon punto di equilibrio per rispondere alle esigenze di salute dei cittadini della provincia ionica. Tuttavia, ha espresso la volontà di richiedere un’ulteriore estensione del servizio considerando l’elevata richiesta. Inoltre, il direttore generale si è impegnato a potenziare il servizio di trasporto per disabili sul territorio.
Stellato ha ringraziato il dottor Colacicco per la pronta disponibilità e per aver compreso l’importanza di affrontare una questione così delicata, rassicurando così la comunità sulla continuità dell’importante servizio sanitario a Ginosa.