Bilancio Puglia: spese e debiti sotto controllo, attenzione alla Sanità

La gestione del bilancio in Puglia si presenta come un equilibrio tra efficienza e sfide emergenti, in particolare nel settore della sanità. Secondo l’ultimo report, la Regione Puglia ha mostrato una buona capacità di gestione delle spese, con un indebitamento mantenuto a livelli sostenibili. Tuttavia, emergono preoccupazioni per la gestione delle finanze nel settore sanitario.
Il livello di indebitamento della Puglia è sotto controllo, attestandosi a poco meno di 1,5 miliardi di euro, ben al di sotto del tetto massimo imposto dalla legge. Questo risultato positivo riflette una tendenza alla diminuzione del debito, che è sceso dal 3,99% del 2022 al 3,4% attuale. Tale gestione prudente del debito, che finanzia investimenti significativi, rappresenta un aspetto chiave del Bilancio Puglia.
Nonostante l’efficace gestione finanziaria generale, il settore sanitario rimane un punto di attenzione. La Puglia, attualmente in Piano operativo, affronta limitazioni nell’aumentare il perimetro delle prestazioni sanitarie. Sono emerse preoccupazioni riguardo alla previsione di spese sanitarie aggiuntive, non formalmente autorizzate, destinate a finanziare livelli di assistenza superiori ai Lea.
Sul fronte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la Puglia ha ricevuto apprezzamenti per l’adeguamento dell’organizzazione interna alla gestione dei progetti, con una particolare enfasi sugli investimenti in sanità. Tuttavia, sono state rilevate alcune carenze informative, specialmente per quanto riguarda il cronoprogramma delle spese.
Il bilancio si dimostra efficiente e controllato, con un’eccellente gestione del debito e delle spese. Le sfide maggiori rimangono nel settore sanitario, dove è necessario garantire la conformità alle restrizioni imposte e una gestione trasparente delle risorse.