Altamura, Polis 2030: Linee Programmatiche, un imbarazzante Copia-Incolla

Altamura, Polis 2030: Linee Programmatiche, un imbarazzante Copia-Incolla E’ sotto l’occhio di tutti quello che si è verificato durante il Consiglio comunale di martedì 16 gennaio scorso sulle Linee di Mandato dell’attuale Giunta Petronella, forse per troppa superficialità o per menefreghismo o forse più semplicemente per marcata incompetenza degli esponenti che compongono la maggioranza amministrativa della città di Altamura.
All’ordine del giorno si sono discusse le Linee Programmatiche di Mandato, che “dovrebbero” rappresentare quelle che sono le coordinate del Programma Amministrativo, specificando in maniera chiara ed esaustiva aspetti quali: i progetti, i finanziamenti e le modalità di reperimento dei fondi, un programma che debba tener conto dello stato dell’ente, della disponibilità economica e di molte altre variabili.
Lo coalizione Polis 2030 interviene ancora una volta, attaccando l’Amministrazione in carica, in quanto nelle Linee di mandato pensate e scritte dal Sindaco Vitantonio Petronella, d’accordo con Giunta e Consiglieri di maggioranza, non si tiene conto di uno studio attento e meticoloso dei bisogni del territorio altamurano e dei cittadini, bensì si ricorre alle Linee Programmatiche dell’Amministrazione andriese guidata dal Sindaco Giovanna Bruno.
Un programma portato in Consiglio comunale spacciato come visione e prospettiva della città murgiana, trattasi invece di un acritico e passivo lavoro di COPIA-INCOLLA.
La coalizione Polis 2030 sgomenta ha constatato che l’intera Amministrazione non ha ritenuto opportuno impiegare del tempo per studiare le necessità del territorio, dimostrando non solo incapacità ed arroganza, ma anche una profonda superficialità.
Alla luce dell’illecito con profondo rammarico la coalizione Polis 2030, ha legittimamente esposto le rimostranze nell’aula consiliare.
Secondo il capogruppo della coalizione Polis 2030 avv. Giovanni Moramarco virtù quali responsabilità, concretezza, capacità dall’attuale Giunta Petronella non risultano pervenute.
Avvocato Giovanni Moramarco: “Le linee programmatiche proposte dall’Amministrazione Petronella al Consiglio Comunale del 16.01.24 sono significative dello stile dell’azione di governo, oltre che dell’assenza di un progetto per Altamura. Il dover copiare letteralmente e, comunque, il dover ricorrere alle linee programmatiche redatte per altro comune, avente problematiche ed esigenze diverse dal nostro, denota ed esalta il metodo dell’ improvvisazione.
Dall’altro canto, risulta significativa la mancata conoscenza della nostra realtà, il mancato studio delle sue problematiche, oltre che l ‘assenza di idee e soluzioni efficaci, nonché di un progetto unitario e organico Sul piano generale stigmatizziamo l’assenza – quali principi dell’azione amministrativa – di un solo riferimento alla legalità, ai principi di cui all’art. 97 della Costituzione in tema di buon andamento ed imparzialità della Pubblica amministrazione. Non un solo riferimento alla attuazione dei principi di cui alla L. 241/90 in tema dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità, trasparenza dell’azione amministrativa. Non un solo accenno ai principi di ragionevolezza e proporzionalità della azione amministrativa e della Carta di Nizza.
Nello specifico le Linee programmatiche proposte costituiscono una sommatoria di titoli avulsi da un progetto realistico e concreto circa le problematiche principali della città. Indice di argomenti privi di indicazioni di mezzi, risorse e metodologie. Le problematiche di cui Altamura è affetta sono di fatto ignorate e non affrontate. Non trovano idee progettuali o risolutive i temi della sicurezza urbana, emergenza rifiuti, rinnovo bando per la raccolta dei rifiuti, ambiente e bonifica discarica, riduzione tasse comunali, sostegno alle nuove imprese che vorranno investire all’interno del centro storico e a tutte le imprese presenti sul territorio, interventi a sostegno dei disabili, realizzazione di nuovi impianti sportivi, Parcheggi e traffico. Turismo e centro storico. Cultura: piano delle opere pubbliche ed esecuzione dei lavori PNRR. Non risulta in alcun modo ipotizzata la crescita e lo sviluppo urbanistico della città.
Nel ribadire il nostro impegno, esprimiamo la nostra indignazione per un lavoro di copiatura acritico e passivo. Esprimiamo la nostra preoccupazione per il futuro di una città priva di un programma armonico e coerente“.