Ostuni, la città senza squadre sportive
Davvero singolare, figlia di una congiuntura a dir poco malefica, è la situazione in cui versano gli sport di squadra della Città Bianca. Il calcio a 11 e quello a 5, ma anche la pallacanestro e la pallavolo non hanno più le loro squadre di rappresentanza: il calcio a 5 e la pallacanestro per l’inagibilità del “Pala Gentile”, la pallavolo per mancanza di imprenditori, il calcio per questioni legate all’impossibilità di tesserare per tre stagioni nuovi calciatori a seguito di una sanzione espressa, nientepopodimenochè, dalla FIFA, per aver tardato nel corrispondere gli stipendi ad un calciatore argentino.
Restato senza calciatori, perché anche quelli che c’erano sono stati liberati, l’Ostuni calcio non si è presentato per le ultime due partite del campionato in cui milita, l’Eccellenza pugliese, ed alla terza occasione scatterà in automatico la radiazione. Il presidente Gianluca Fiorentino, che non ha potuto far altro che liberare tutti i giocatori tesserati, ha dichiarato: ““Comunico ai tifosi che la squadra dell’Ostuni ASD 1945 viene ritirata dal campionato perché non ci sono più calciatori disponibili per poter continuare la stagione, questo dovuto al blocco FIFA imposto alla nostra società per tre sessioni. Quindi se fossimo stati nelle condizioni di continuare e finire questo campionato, il prossimo non avremmo avuto la possibilità di effettuare operazioni di mercato né in entrata né in uscita; inoltre parecchi calciatori hanno chiesto il trasferimento che non potevamo sicuramente vietare. Ci siamo ritrovati con una rosa di quattro calciatori, e anche con l’annullamento di operazioni di mercato fatte ad inizio della stagione sempre per il discorso Fifa. Io non ho nessuna colpa per questa situazione della società perché i blocchi FIFA sono stati fatti prima del mio ingresso in società.” Il presidente si dice tuttavia intenzionato a fare qualcosa per il futuro del calcio ostunese, rilevando il titolo da un’altra società militante in Eccellenza oppure, anche, ripartendo dalle ultime categorie con un progetto del tutto nuovo.
Di altri due progetti si discute in realtà a Ostuni a seguito di questa crisi sventurato: l’azionariato popolare ed il consorzio fra comuni vicini, con Cisternino che si sarebbe già detta interessata. Si tratterebbe, nel caso, di fondere due separate realtà calcistica in una sola, mettendo in comune le risorse e quindi facendo una squadra più forte, un’esperienza anti-campanilistica, già sperimentata da società del nord Italia.
Era invece il 2011 quando l’Assi Basket Ostuni assurse addirittura ai fasti della Lega 2, la serie B della pallacanestro. Vicende societarie sfortunate, pur a dispetto di un brillante campionato, non consentirono di mantenere la categoria. Dall’ottobre 2022, tuttavia, l’impianto da gioco ha perso l’agibilità e con essa si era conclusa pure la vicenda sportiva degli altri tre sport di squadra menzionati. Un vero disappunto, per una realtà tanto conosciuta a livello nazionale e non solo, vessillo della Puglia come pochi altri.