Operazione antidroga | La Squadra Mobile di Taranto ripulisce dalla droga alcuni quartieri
In un’ampia operazione antidroga condotta dalla Polizia di Stato, tre persone sono state arrestate con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento coordinato dei Falchi della Squadra Mobile ha portato al sequestro di considerevoli quantità di cocaina, eroina, hashish e marijuana, oltre a quasi 2mila euro in contanti presumibilmente provento delle attività illecite di spaccio.
Le tre distinte operazioni hanno permesso di smantellare altrettante attività illecite disseminate sull’intero territorio cittadino.
Nella zona di Via Lago di Bracciano, le autorità hanno notato un insolito movimento di giovani tossicodipendenti, conducendo a un’indagine che ha portato all’arresto di un giovane tarantino di 23 anni con precedenti di spaccio. L’irregolare afflusso di giovani sospetti ha spinto i Falchi a entrare nell’appartamento del giovane, dove una successiva perquisizione ha portato al ritrovamento di dosi di cocaina ed eroina, oltre a 1.500 euro in contanti.
Nel Quartiere Italia, un’altra operazione ha portato all’arresto di un 24enne, anch’esso coinvolto in presunte attività di spaccio. Il continuo movimento di consumatori abituali ha attirato l’attenzione degli agenti, che hanno scoperto una base di spaccio nel suo appartamento. La perquisizione ha rivelato involucri di hashish e marijuana, oltre a 280 euro in contanti e materiale per il confezionamento delle droghe.
Infine, in seguito a servizi di appostamento durati giorni, i Falchi hanno bloccato un quarantenne tarantino coinvolto in una presunta attività di spaccio di hashish di fronte a un circolo ricreativo. Numerosi contatti con presunti clienti sono stati annotati dagli agenti, culminando con l’arresto del sospettato dopo una presunta cessione di sostanza stupefacente. La successiva perquisizione ha portato al ritrovamento di hashish e strumenti per il confezionamento della droga presso il suo domicilio.
Gli atti sono stati trasmessi all’Autorità Giudiziaria competente, e i tre arrestati sono ora posti in regime degli arresti domiciliari. Si ribadisce che per gli indagati vale il principio della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. La Polizia di Stato continua a lavorare per contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio cittadino.