Allarme furti di olive in Puglia: intensificati i controlli

Allarme furti di olive in Puglia – Quest’anno, la regione affronta un aumento allarmante dei furti di olive, spingendo Coldiretti Puglia a richiedere un maggiore presidio delle forze dell’ordine nelle aree rurali.
Secondo le ultime denunce di Coldiretti Puglia, i furti di olive nelle campagne pugliesi stanno raggiungendo livelli preoccupanti. I predoni, operanti in piccoli gruppi, sono noti per la loro rapidità nell’eseguire il furto, riuscendo a sottrarre fino a 30 kg di olive per albero in meno di cinque minuti. La situazione è aggravata dal danno alle piante causato dall’uso di mazze per accelerare la raccolta.
La risposta a questo allarme furti di olive in Puglia non si è fatta attendere. Grazie alla collaborazione tra Coldiretti Puglia e le autorità locali, il presidio nelle zone rurali è stato intensificato. Questo aumento della vigilanza ha già portato a un calo dei furti, dimostrando l’efficacia di un approccio proattivo nella lotta contro questo fenomeno.
L’aumento dei furti di olive in Puglia ha un impatto significativo sull’economia locale. Gli agricoltori si trovano costretti a impiegare più manodopera per recuperare le olive cadute a terra, aumentando i costi di produzione. Inoltre, il danneggiamento delle piante durante i furti riduce la resa futura, mettendo a rischio l’intero settore olivicolo della regione.
Coldiretti Puglia sottolinea l’importanza di una vigilanza costante, non solo nei campi ma anche durante il trasporto delle olive ai frantoi. La cooperazione con le forze dell’ordine è fondamentale per garantire la sicurezza dei raccolti e la tranquillità degli agricoltori.
L’allarme furti di olive in Puglia rappresenta una sfida significativa per la regione. Tuttavia, l’impegno congiunto di Coldiretti Puglia, agricoltori e forze dell’ordine sta già dando i suoi frutti. Si auspica che questa collaborazione possa continuare a garantire la sicurezza e la prosperità del settore olivicolo in Puglia.