Da gennaio importante processo di riqualificazione del quartiere San Paolo di Bari
Il celebre architetto Renzo Piano lega nuovamente il proprio nome alla città di Bari. A distanza di un terzo secolo abbondante dalla progettazione dello stadio “San Nicola”, il senatore a vita contribuirà a finanziare la retribuzione per il lavoro che alcuni giovani architetti, da lui selezionati e provenienti da tre atenei italiani, l’Università di Padova, la Federico II di Napoli ed il Politecnico del capoluogo pugliese, hanno svolto per ridisegnare l’aspetto di alcuni luoghi di queste città, per il progetto dal titolo “G124”.
I quattro architetti provenienti dall’Ateneo barese sono Tiziano De Venuto, Ezio Melchiorre, Rosa Piepoli, Giuseppe Tupputi. Essi hanno materialmente progettato il disegno che Piano aveva proposto loro per un angolo del quartiere San Paolo, corte “Don Bosco”, un’ampia piazza triangolare di 7.237 metri quadrati, formata da tre complessi abitativi ma aperta ai vertici. I giovani architetti, su consiglio del loro “maestro”, si sono messi come dei ricercatori sociali prima di progettare nel merito questo luogo, molto scarsamente utilizzato ma capiente, ascoltando i bisogni e valorizzando le idee della popolazione ivi residente, prima di progettare un’area che coniuga spazi naturali e ambienti destinati alla socialità.
Il finanziamento complessivo per l’opera, dell’ammontare di un milione di euro, sarà ripartito esattamente in due parti uguali: 500 mila euro messi a disposizione dal progetto G124 e gli altri 500 mila dalle casse del Comune di Bari. Via ai lavori all’inizio del nuovo anno.