Capitaneria di Porto-Guardia Costiera Taranto sanziona nave straniera per violazioni ambientali
La Guardia Costiera di Taranto ha recentemente applicato una “Multa per Mancato Rispetto Norme Ambientali” a una nave mercantile straniera. Questa azione è in linea con il decreto legislativo del 8 novembre 2021, n. 197, che recepisce la direttiva europea UE n. 2019/883. Questa normativa mira a proteggere l’ambiente marino dagli effetti negativi dei rifiuti scaricati illegalmente.
Da inizio anno, sono stati effettuati circa 700 controlli sulle notifiche anticipate dei rifiuti delle navi mercantili e straniere a Taranto. Le ispezioni hanno verificato la veridicità delle informazioni fornite sui sistemi di gestione e trattamento dei rifiuti. Queste attività di controllo hanno portato all’imposizione di sanzioni amministrative per decine di migliaia di euro.
L’impegno della Capitaneria di porto di Taranto è quotidiano e si estende dalla sicurezza della navigazione alla tutela dell’ambiente marino. Il “Port State Control” è un aspetto fondamentale di questo lavoro, con oltre 50 unità mercantili straniere ispezionate, con particolare attenzione al rispetto della Convenzione internazionale Marpol.
Questo recente caso di “Multa per Mancato Rispetto Norme Ambientali” a Taranto è un esempio dell’importanza di queste regolamentazioni. Serve da monito per tutte le navi che attraversano le acque italiane, sottolineando l’importanza del rispetto delle leggi per la protezione dell’ambiente marino.