Devastante incidente SS100: Cosimo, Domenico, Alberto e Michele perdono la vita
Un violento scontro tra una Fiat Multipla e un minivan Ford Transit ha lasciato dietro di sé un bilancio devastante: cinque morti e due feriti gravi. Tra le vittime, quattro coraggiosi militari dell’Esercito e un commerciante di Bari.
AGGIORNAMENTO: IL BILANCIO SI AGGRAVA, 5 SONO LE VITTIME. UN PASSEGGERO DEI DUE MEZZI COINVOLTI NEL SINISTRO È DECEDUTO NELLA NOTTATA A SEGUITO DELLE FERITE RIPORTATE
Nel tardo pomeriggio di ieri lungo la Statale 100, presso lo svincolo per Mottola, si è verificato un impatto frontale che ha segnato la fine di quattro vite militari e di un imprenditore barese. Si tratta di Cosimo Aloia di Montemesola, Domenico Ruggiero di Statte, Alberto Battafarano di Taranto. La quarta vittima è il 68enne, Michele Barletta, alla guida dell’altra vettura che viaggiava con un’altra persona rimasta ferita in modo critico. Non si conosce anche il nome della quinta.
I quattro soldati, appartenenti al settimo reggimento bersaglieri di Altamura, viaggiavano a bordo di una Fiat Multipla, diretta verso Taranto dopo una giornata lavorativa. Nel senso di marcia opposto, il Ford Transit con a bordo un commerciante di 68 anni.
Lo schianto è stato devastante, privando immediatamente la vita a cinque dei sette occupanti dei veicoli coinvolti. I feriti, tra cui due colleghi dei militari ( di cui uno è deceduto durante la notte) e il passeggero del minivan, sono stati trasportati in condizioni gravi all’Ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto.
Il tratto della Statale 100 in cui si è verificato l’incidente è un rettilineo a quattro corsie, noto ai conducenti coinvolti. La strada è stata chiusa per diverse ore per permettere i soccorsi e avviare le indagini sulla dinamica dell’accaduto. Il traffico è stato deviato su strade locali tra gli svincoli di San Basilio e Mottola.
Le vittime, abituate a percorrere quel tratto di strada, avevano organizzato il viaggio insieme, con l’intento di condividere le spese. La comunità jonica è ora scossa da dolore, sgomento e incredulità di fronte a una tragedia che ha colpito duramente.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i soccorritori del “118”, i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia stradale.
La strada, teatro di numerosi incidenti nel corso degli anni, continua a rappresentare un pericolo per gli automobilisti, lasciando la comunità in lutto per un’altra tragedia evitabile.