Inaugurato a Grottaglie il primo centro italiano di smantellamento e riciclo degli aerei: un passo avanti per l’ambiente
In una svolta significativa per l’industria aeronautica italiana, è stato presentato oggi a Ecomondo a Rimini il primo centro nazionale dedicato al “dismantling”, smantellamento e riciclaggio degli aerei giunti al termine della loro vita operativa. Il progetto, ideato e promosso dal consigliere regionale Antonio Paolo Scalera, è stato accolto con entusiasmo e rappresenta un passo importante verso una gestione più sostenibile delle risorse e un maggiore rispetto per l’ambiente.
Il centro, che sorgerà nella provincia di Taranto, sarà realizzato grazie all’associazione temporanea di imprese (ATI) guidata dalle aziende pugliesi Ecologica spa e Cisa spa. Entrambe le società vantano una consolidata esperienza nel settore delle grandi bonifiche e nella valorizzazione del ciclo integrato dei rifiuti, fornendo una solida base per il successo di questa iniziativa ambiziosa.
Il consigliere regionale Scalera ha dichiarato: “Sarà in provincia di Taranto il primo centro italiano di smontaggio e riciclo degli aeromobili. Questo progetto è ispirato ai criteri di maggiore rispetto ambientale, un passo avanti nella gestione sostenibile delle risorse e nella riduzione dell’impatto ambientale dell’industria aerospaziale.
“L’obiettivo principale del centro è recuperare e riutilizzare una percentuale significativa degli aeromobili, stimata tra l’85% e il 90%, attraverso la commercializzazione dei pezzi di ricambio e il riciclo dei materiali. Questo approccio innovativo non solo contribuirà a ridurre il volume di rifiuti aeronautici, ma consentirà anche di valorizzare le risorse presenti in queste macchine, promuovendo l’economia circolare.
Il progetto, oltre a rappresentare una pietra miliare per l’industria aeronautica italiana, si inserisce in un contesto internazionale dove la sostenibilità ambientale diventa sempre più centrale nelle decisioni di investimento e sviluppo. La creazione del centro di Grottaglie non solo posiziona l’Italia come pioniere in questo settore, ma apre anche la strada per future iniziative volte a ridurre l’impatto ecologico di altre industrie.
Il centro di smantellamento e riciclo degli aerei diventa così un esempio tangibile di come l’innovazione e l’impegno ambientale possano convergere, proiettando l’Italia verso un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.