Troppi straordinari durante il Covid e i medici vengono sanzionati
Oltre 37mila euro di verbali per il Policlinico di Bari e tre primari, multati in solido per i “troppi straordinari” durante il periodo Covid e per non aver rispettato le regole sui riposi di medici e infermieri. Una vicenda kafkiana che è finita già sulla scrivania del Capo dello Stato Sergio Mattarella e della ministra Elvira Calderone e che sta provocando reazioni sdegnate nel mondo sanitario nazionale e nella politica.
Il Policlinico di Bari e tre primari si sono visti infliggere sanzioni amministrative che superano i 37mila euro in totale, accusati di aver svolto troppi straordinari durante il periodo critico dell’emergenza Covid e di non aver rispettato i riposi prescritti. Le multe, comminate dall’Ispettorato del lavoro, hanno destato sconcerto e indignazione nel mondo sanitario e politico.
Il primario del pronto soccorso, Vito Procacci, ha ricevuto una sanzione di 27mila euro, mentre il primario di Chirurgia generale e del centro trapianti fegato dovranno versare 10mila euro in solido con l’ospedale stesso. Procacci ha scritto una lettera indirizzata direttamente al presidente Mattarella, esprimendo la sua amarezza e delusione per il trattamento ricevuto, sottolineando l’importanza vitale del loro lavoro durante l’emergenza Covid.
Il Policlinico ha deciso di impugnare l’accertamento dell’ispettorato, sottolineando che durante il periodo contestato il personale sanitario era ancora fortemente impegnato nella risposta all’emergenza Covid-19. Si evidenzia inoltre che le azioni durante l’emergenza Covid erano dettate da una situazione straordinaria che derogava alle norme consuete.
La solidarietà verso i medici del Policlinico di Bari è cresciuta rapidamente, con oltre ottocento firme raccolte in poche ore. La petizione, lanciata dal presidente della Federazione italiana società medico-scientifiche Loreto Gesualdo, ha suscitato l’indignazione di medici, cittadini e malati sopravvissuti al Covid.
La situazione mette in luce la cronica carenza di personale nella sanità e l’eccezionale sforzo compiuto dai medici e dagli infermieri durante l’emergenza. La multa inflitta ai primari del Policlinico di Bari potrebbe avere ripercussioni su altre strutture sanitarie, evidenziando la necessità di un piano straordinario di assunzioni.
La reazione politica è stata variegata, con il parlamentare di Fratelli d’Italia Ignazio Zullo che ha sottolineato la necessità di valutare i ricorsi proposti dai colleghi medici, appellandosi allo stato di necessità in nome della prestanza del soccorso e dell’assistenza sanitaria in un periodo difficile della vita durante la pandemia Covid.Resta ora da vedere come si evolverà la situazione e se il presidente Mattarella interverrà a conforto dei primari del Policlinico di Bari, nella speranza che questa delusione si trasformi in una motivazione più forte nell’essere accanto alla sofferenza.