Dragaggio Porto di Barletta: ritardi inaccettabili
Continuano i ritardi nei lavori di dragaggio del porto di Barletta, una situazione che solleva legittime preoccupazioni. Il presidente del gruppo Pd in Consiglio regionale, Filippo Caracciolo, ha richiesto chiarimenti riguardo a questa impasse, annunciando l’audizione del presidente dell’Autorità portuale del mare Adriatico Meridionale per il 23 ottobre prossimo.
“Dopo un lungo iter burocratico che si è concluso nel gennaio scorso”, spiega Caracciolo, “sembrava che la strada fosse finalmente spianata. Avevamo ottenuto rassicurazioni dall’Autorità portuale riguardo all’inizio di un’opera finanziata dalla Regione Puglia con un cospicuo investimento di 6 milioni di euro, fondamentale per l’economia di tutto il territorio. Tuttavia, nonostante la conclusione della stagione balneare e della fase di bonifica bellica, non abbiamo ancora notizie su quando inizieranno i veri e propri lavori di dragaggio”.
Una situazione del genere è, secondo Caracciolo, inaccettabile. Egli chiede al presidente dell’Autorità portuale del Mare Adriatico Meridionale di fornire risposte concrete quanto prima possibile. Il dragaggio è un’opera attesa da tempo, cruciale per lo sviluppo reale del porto di Barletta, che una volta completata, potrà accogliere imbarcazioni fino a diecimila tonnellate, diventando una risorsa vitale per l’economia locale, provinciale e per l’intera Puglia.
Data la gravità della situazione, è necessario fare chiarezza con urgenza. L’audizione del 23 ottobre sarà l’opportunità per l’Autorità portuale di fornire risposte certe a una città che da tempo richiede attenzione ma che, purtroppo, sembra non averla ottenuta. La comunità locale attende con ansia lo sviluppo di questa fondamentale infrastruttura che promette di dare slancio all’intera economia della regione.