Abissi del Tempo, Ciccillo il Primo Uomo. Trentennale della scoperta dell’Uomo di Altamura
Abissi del Tempo, Ciccillo il primo Uomo. Trentennale della scoperta dell’Uomo di Altamura L’arte, la cultura, i musei, i tanti siti di interesse storico-archeologico sono per la Puglia e in particolare per Altamura una ricchezza inestimabile, un patrimonio che non va disperso ma che va tutelato, recuperato, reso fruibile affinché possa diventare uno dei volani di sviluppo della nostra regione. Parlare di valorizzazione e conoscenza del patrimonio culturale, in particolare raccontare la storia del territorio, promuovendone la comprensione dal punto di vista storico – artistico, archeologico e paesaggistico, aprendo le porte dei musei al coinvolgimento e alla partecipazione attiva di scuole, associazioni e ogni altra categoria di pubblico.
Ciccilllo il “Neanderthal italiano” ritorna a calcare la scena. Eclissatosi migliaia di anni fa nella grotta di Lamalunga ad Altamura in provincia di Bari, compie 30 anni dal giorno del suo ritrovamento nella grotta che lo ha conservato nel suo scrigno e lo ha riconsegnato a noi.
Si tratta dell’esemplare più arcaico e meglio conservato di Neanderthal noto al mondo, precipitato
nell’antico canalone di Lamalunga. Molti studiosi si sono chiesti come fosse finito in quella grotta, avanzando varie ipotesi: l’Uomo di Altamura fu travolto dalle acque e scaraventato attraverso uno pozzo che intercettava una galleria di scorrimento, a 30 metri dalla superficie, nella sala principale della grotta. Una successiva piena lo trasportò in un ramo secondario di assorbimento, dove rimase incastrato tra le stalattiti. L’acqua lo sommerse e ricamò sul suo scheletro, con l’alabastro, merletti di concrezioni a “cavolfiore”. Attraverso gli altri pozzi e sospinte dai flussi stagionali, numerose carcasse di animali raggiunsero la grotta. L’acqua le depositò col limo, l’argilla rossa e la sabbia negli anfratti più segreti.
Oppure, l’ipotesi alternativa, l’Uomo di Altamura è finito nella grotta mentre cacciava qualche preda.
Abissi del Tempo, Ciccillo il primo Uomo. Trentennale della scoperta dell’Uomo di Altamura
Il fossile dell’Uomo di Lamalunga è riconducibile ad un maschio adulto di 160-165 centimetri. E’ integro nella struttura scheletrica ed è in ottimo stato di conservazione.
Sulla datazione, attualmente gli studiosi ritengono sulla base dello studio del DNA arcaico, che il fossile di Altamura possa risalire al Periodo Neanderthaliano (intorno ai 40.000 anni fa).
Lo scheletro fossile di Altamura, tuttora imprigionato in formazioni calcitiche, presenta caratteristiche morfologiche e paleogenetiche che lo identificano come appartenente alla specie Homo neanderthalensis. La ricerca lo colloca cronologicamente in un intervallo finale del Pleistocene Medio compreso tra 172 e 130 mila anni, dunque in una fase antica dell’esistenza di questa specie umana estinta.
Ciccillo fu scoperto da un gruppo di speleologi del CARS (gruppo speleologico di Altamura) che portarono alla conoscenza della comunità scientifica, insieme ai ricercatori dell’Università di Bari, un autentico tesoro paleontologico, un uomo preistorico precipitato in un pozzo naturale dove morì di stenti. Le gocce di calcare negli anni hanno ricoperto e protetto fino ai giorni nostri i resti umani, ritrovati alla fine di un’angusta galleria. Le parti dello scheletro sono distribuite su un’area allungata e ristretta e ricoperte da un rivestimento calcareo che spesso assume l’aspetto di formazioni coralliformi. Il cranio appare rovesciato e parzialmente inclinato a sinistra, dove è ben visibile buona parte della faccia, le orbite e parte del cranio neurale.
Abissi del Tempo, Ciccillo il primo Uomo. Trentennale della scoperta dell’Uomo di Altamura
A 30 anni dalla scoperta, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, organizza una serie di eventi aperti al pubblico per promuovere la conoscenza di un sito archeologico straordinario. La scoperta oltre ad aprire nuovi e affascinanti scenari storici della Murgia barese, va ad arricchire il già incredibile patrimonio culturale della Puglia e di Altamura in particolare.
Il 7 e l’8 ottobre 2023, presso il Teatro Mercadante di Altamura (BA), si terrà il convegno internazionale Abissi del Tempo. La Grotta di Lamalunga / L’Uomo di Neanderthal che vedrà la partecipazione di oltre 120 relatori che interverranno per “mettere in dialogo” la Grotta di Lamalunga e il Neanderthal con numerosi altri contesti.
Il convegno vuole creare un’occasione di confronto allargato tra specialisti di varie discipline – archeologi, paleoantropologi, genetisti, biologi, geologi, speleologi, architetti, documentaristi – provenienti dall’Italia e dall’estero che racconteranno le proprie esperienze di ricerca, tutela e valorizzazione ad un pubblico non solo di addetti ai lavori.
Alle ore 18.00 del 3 ottobre, presso Palazzo Baldassarre di Altamura sarà inaugurata la mostra fotografica Abissi del Tempo – La Grotta di Lamalunga / L’Uomo di Neanderthal, coordinata dalla Soprintendenza in collaborazione con il Comune e la rete museale Uomo di Altamura: si tratta di un nuovo allestimento temporaneo, interamente dedicato al contesto carsico altamurano, in cui verranno esposte immagini inedite realizzate dal noto fotografo documentarista Paolo Petrignani.
Sindaco di Altamura Vitantonio Petronella: La scoperta della grotta di Lamalunga e dell’Uomo di Altamura è diventata una pietra miliare del racconto di questa terra. Altamura deve tanto a coloro che ne sono stati protagonisti quando trenta anni fa iniziarono l’esplorazione della grotta, con la tenacia e perseveranza che connotano le grandi imprese. Era solo un foro nella roccia quando tutto è iniziato e poi, con il passare del tempo e con la tenacia degli speleologi, Lamalunga si è rivelata quello che tutto il mondo ora conosce. Questo luogo di antico fascino e di risonanza internazionale, nonché di grande importanza per la comunità scientifica, è un’eredità della storia che la città orgogliosamente valorizza e tutela e a cui si sente legata in modo inscindibile.
Abissi del Tempo, Ciccillo il primo Uomo. Trentennale della scoperta dell’Uomo di Altamura
L’iniziativa Abissi del Tempo è promossa di concerto con la Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura e vede la collaborazione dell’Istituto Centrale per l’Archeologia, del Segretariato Regionale del MiC per la Puglia, della Direzione Regionale Musei della Puglia, del Comune di Altamura e del Centro Altamurano Ricerche Speleologiche. L’evento è patrocinato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e da National Geographic Italia.
ABISSI_PROGRAMMA def 16 09 2023 (raicultura.it)