Sinergia istituzionale per il ciclo dei Rifiuti nel Porto di Taranto

La Capitaneria di Porto, l’Agenzia delle Dogane e la Provincia di Taranto si sono riunite in un tavolo tecnico per affrontare la complessa normativa che regola il ciclo dei rifiuti all’interno del porto.
L’obiettivo principale è creare procedure operative condivise che ottimizzino le attività di verifica sul ciclo dei rifiuti in ambito portuale. L’incontro, tenutosi presso gli uffici della Caserma “D’Onofrio” della Guardia Costiera nell’area del porto ionico, ha riunito figure istituzionali chiave che svolgono un ruolo fondamentale in questa filiera di crescente importanza.
Partecipando all’incontro, il Comandante della Capitaneria di Porto, Rosario Meo, e il Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Rinaldo Melucci, hanno affrontato principalmente gli aspetti tecnici della complessa normativa che regola questa materia.
Negli ultimi tempi, il Porto di Taranto ha visto un aumento significativo delle operazioni di imbarco di rifiuti, soprattutto quelli non pericolosi con codice EER 19.12.10, con destinazione principalmente verso Paesi dell’Unione Europea. Questo traffico richiede un monitoraggio attento per garantire la piena conformità alle normative vigenti.
Le competenze e le conoscenze necessarie per interpretare ed applicare queste normative saranno condivise tra gli uffici tecnici della Capitaneria, dell’Agenzia delle Dogane e della Provincia. Questo scambio informativo mira a definire e migliorare le attività di controllo e di istruttoria.
Si auspica che questa collaborazione possa portare a un ampliamento del monitoraggio anche su altre tipologie di rifiuti o materiali assimilabili. Saranno previsti ulteriori incontri per approfondire questa tematica e garantire un efficace controllo del ciclo dei rifiuti nel Porto di Taranto.