Pasquale Colucci: pittore, chitarrista e compositore in mostra a Taranto
Pasquale Colucci è un artista italiano poliedrico nato a Cosenza 48 anni fa. La sua vita artistica è un viaggio attraverso diverse forme creative, tra cui la pittura, la musica e la chitarra. Cresciuto ad Oriolo, in Calabria, Colucci ha manifestato fin da giovane un interesse per l’arte in tutte le sue sfaccettature.
La Passione per la Musica
Fin da bambino, Colucci è stato coinvolto nella musica, seguendo le orme del padre, un suonatore di corno francese. Sin dall’infanzia, ha suonato anche le percussioni, inclusi il rullante e i timpani, e ha fatto parte della banda “Città di Oriolo” per sei anni, raggiungendo il diploma di maturità. Durante questo periodo, ha partecipato a oltre 40 esibizioni estive principalmente in Basilicata e Calabria.
La sua avventura con la chitarra è iniziata durante l’adolescenza, ma ha continuato a coltivare la sua passione per la pittura contemporaneamente.
Formazione e Carriera a Milano
Dopo aver conseguito il diploma di maturità come analista contabile, Colucci si è trasferito a Milano, dove ha completato con successo il suo percorso formativo in chitarra jazz presso la scuola di musica moderna CPM Music Institute nel 1998. Durante questo periodo, ha studiato diverse materie, tra cui l’armonia avanzata, e ha avuto l’opportunità di apprendere da rinomati professionisti, tra cui Bebo Ferra, Danilo Minotti, Roberto Cipelli, e molti altri.
Parallelamente agli studi musicali, Colucci ha anche intrapreso diverse esperienze lavorative, si è dedicato alla computer grafica e ha effettuato uno stage presso Mediaset alla fine degli anni Novanta. Inoltre, ha studiato la registrazione musicale a casa (home recording) con Patrick Djivas, produttore e bassista della Premiata Forneria Marconi (P.F.M.).
L’Arte come Espressione Unica
Colucci ha perfezionato le sue capacità artistiche naturali attraverso lo studio dell’arte e frequentando maestri e botteghe d’arte in particolare in Puglia. La sua filosofia artistica si riflette nella sua opera “Art in Music,” in cui la pittura e la musica si fondono in un’unica esperienza. Come lui stesso afferma, “Il dipinto è l’immagine della sua musica e la musica è il suono del suo dipinto, diventando due opere imprescindibili che nascono e vivono insieme.”
Creatività Multidisciplinare
Colucci ha iniziato la produzione di testi nel 1994, contribuendo così alla creazione di canzoni e poesie. Le sue prime esperienze musicali lo hanno visto interpretare i suoi testi all’interno delle prime band di cui ha fatto parte. Nel 1999, ha iniziato a produrre la sua musica, utilizzando la registrazione come un’opera d’arte a sé stante.
Mostre e Opere Originali
Le mostre di Pasquale Colucci sono un’esperienza multisensoriale, accompagnate spesso da sue composizioni musicali o da concerti da lui composti. I suoi dipinti sono lontani dall’essere riproduzioni realistiche; invece, hanno una loro identità unica che mira a stimolare l’immaginazione e la fantasia degli osservatori. Come afferma Colucci, “I miei dipinti non riproducono il reale, hanno una propria identità e di solito non vanno spiegati come non va spiegata una musica: nascono con lo scopo di stimolare l’immaginazione e la fantasia di chi li osserva e, attraverso anche la sensibilità, possono trasportare altrove.”
Conclusioni
Pasquale Colucci è un artista poliedrico che fonde con maestria la musica e la pittura, creando opere uniche e originali che invitano gli spettatori a un viaggio sensoriale attraverso la sua espressione artistica. La sua dedizione alla musica, alla pittura e alla creazione artistica complessiva lo rende un talento eclettico nell’universo dell’arte contemporanea.
Dal 21 Settembre al 15 Ottobre, le sue opere saranno esposte al Castello Aragonese in Piazza Castello a Taranto.