Gezziamoci Festival, ovazione per Peppe Servillo ricordando Lucio Dalla
Gezziamoci Festival, ovazione per Peppe Servillo ricordando Lucio Dalla Un’ovazione del pubblico che ha accompagnato ritmando lo splendido brano “L’anno che verrà” e “Felicità” un viaggio attraverso i capolavori di uno dei maestri della musica italiana di tutti i tempi, Lucio Dalla, ha sancito lo straordinario successo il concerto-spettacolo che ha chiuso ieri il terzultimo appuntamento della rassegna “Gezziamoci 2023” giunta alla VI edizione presso il Terrazzo Fondazione Le Monacelle.
Dopo il lungo periodo di silenzio musicale, è stata data nuovamente voce alla più bella di tutte le arti, la musica. ”La musica…la cui nobiltà, investe tutto ciò che vive e ciò che non vive”, nutrendo gli spettatori della serenità e della bellezza d’animo che solo la musica sa offrire.
Gezziamoci Festival, ovazione per Peppe Servillo ricordando Lucio Dalla
E’ stato un successo, quello che ha visto protagonista ieri sera presso la Fondazione Le Monacelle il trio Peppe Servillo (Voce), Javier Girottto (Sax e Baritono), e Natalio Mangalavite (Pianoforte, Tastiere e voce) esibirsi all’interno della rassegna estiva “Gezziamoci” con una cornice di pubblico notevolissima che ha gremito il Terrazzo.
Il Terrazzo Fondazione Monacelle ha visto per la prima volta Peppe Servillo-Girotto-Mangalavite, affrontare con dovuto rispetto i capolavori della canzone di Lucio Dalla. Peppe Servillo con la sua forza e presenza scenica, autentico trascinatore, autore di questo viaggio musicale nella nostra storia, nel nostro essere, ha rievocato un pezzo di storia della canzone d’autore italiana come Lucio Dalla, con la sua voce calda e inconfondibile e con il suo recital concerto, ha conquistato tutti.
Le note e le parole, dal continuo dialogo con il pubblico ha intonato “Felicità e L’anno che verrà”, in un viaggio emozionale. Il pubblico attento si è lasciato coinvolgere dalla pacatezza del cantautore, che ha snocciolato storie e musica. Tante emozioni che fermano il tempo, tra aneddoti e sorrisi, come sempre raffinato interprete di brani che hanno trasportato il pubblico nel cuore di questo spettacolo.
Gezziamoci Festival, ovazione per Peppe Servillo ricordando Lucio Dalla
La serata ha visto un’ampia cornice di pubblico, che a più riprese, è stato coinvolto da Servillo, nella quasi “recitazione” dei brani, quasi a dimostrare che il patrimonio musicale italiano è vastissimo e comprende non solo la canzone partenopea e bolognese, ma tutto il repertorio della musica in tutte le sue declinazioni: dai suoi albori fino alle canzoni odierne, con un intro di grande effetto. Peppe Servillo ha dato vita a un ricco repertorio di musica colta che ha affabulato e fatto sognare il numeroso pubblico presente, disegnando traiettorie musicali da “one man show”.
L’indirizzo musicale che si è presentato alla platea materana e degli estimatori della musica, è stato allestito grazie alla grande professionalità e alla collaborazione tra Onyx Jazz Club, con il patrocinio e la collaborazione del Ministero della Cultura, dei Comuni aderenti, che hanno testimoniato con il loro impegno, la naturale relazione tra cultura, arte, che diviene così un importante volano per l’economia turistica di un territorio dotato di una capacità attrattiva davvero eccezionale e tutta da esplorare.
Al termine, dopo la meritata standing ovation, Peppe Servillo ha ringraziato il pubblico, confermando l’impegno a proseguire la promozione della cultura musicale al fine di far ripartire, attraverso la musica e con la musica, un messaggio di cultura e civiltà.
Gezziamoci Festival, ovazione per Peppe Servillo ricordando Lucio Dalla
Un gradito evento in terra di Basilicata per Peppe Servillo che con il suo charme e le sue qualità artistiche ha omaggiato il pubblico, investendo sulla canzone d’autore per divulgare l’importanza della parola, ampliando l’offerta culturale per confrontare le nostre tradizioni con i testi cantautorali.
Il grande successo della rassegna “Gezziamoci, sarà replicato in altri luoghi a settembre. La voce calda che punta dritto alla persona, con l’artista al centro della scena, Peppe Servillo, con grande personalità, come un signore d’altri tempi, ha distribuito emozioni.
Il pubblico a conclusione del suo ricco e coinvolgente repertorio, gli ha richiesto un ritorno, con ricchi e scroscianti applausi. L’artista lo ha ripagato con tanto entusiasmo ed è tornato ad esibirsi, concedendosi successivamente al suo pubblico con autografi, foto e saluti.