Servizi straordinari di controllo del territorio a Pulsano e San Pietro in Bevagna della Polizia di Stato
Nell’entroterra tarantino, precisamente nelle zone di Pulsano e San Pietro in Bevagna, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio su iniziativa del Questore Massimo Gambino. L’operazione è stata condotta congiuntamente dai poliziotti del Commissariato di Manduria e del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, mirando a garantire maggiore sicurezza e legalità in queste comunità.
Numerosi posti di controllo sono stati dislocati nei punti strategici e lungo le principali vie di accesso dei Comuni coinvolti. Durante l’attività, circa un centinaio di persone sono state sottoposte a controlli tramite Banca Dati, mentre 31 veicoli sono stati attentamente ispezionati.
Tra i risultati ottenuti, spicca una sanzione per un giovane che è stato trovato alla guida di un motoveicolo senza casco. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo, mentre il passeggero, anch’esso senza casco, è stato fermato per un controllo successivo. Durante questa fase, i poliziotti hanno scoperto che il passeggero trasportava un bastone lungo circa 120 cm, motivo per cui è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Il bastone è stato sequestrato.
Inoltre, sono stati effettuati controlli su cinque persone sottoposte a restrizioni e residenti nella zona, al fine di verificare il rispetto delle limitazioni imposte.
Sempre nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio a Pulsano, è stata effettuata un’ispezione amministrativa presso un bar del centro paese. Tuttavia, l’aspetto più significativo dell’operazione riguarda la sospensione e il ritiro dell’autorizzazione per la raccolta di scommesse a favore di una ricevitoria nel comune di Pulsano. Il titolare è stato trovato responsabile di gravi violazioni legate al mancato versamento di contributi e accessori nei confronti dell’INPS, per un importo complessivo di quasi 120.000 euro.
Anche a Manduria, il controllo del territorio è stato intensificato, soprattutto nei punti di maggiore affluenza alla città, durante il periodo estivo, quando i turisti sono più numerosi. Qui, circa 90 persone sono state controllate tramite Banca Dati, mentre 48 veicoli sono stati sottoposti a verifica. Durante l’attività, sono state rilevate tre infrazioni al codice della strada e ritirate due carte di circolazione. Inoltre, tre persone sono state denunciate e due sequestri amministrativi sono stati eseguiti.
Ancora una volta, l’attenzione si è rivolta anche alle attività commerciali, con un supermercato situato a Marina di Specchiarica nel Comune di Manduria finito sotto la lente d’ingrandimento dei controlli. In collaborazione con il personale del Servizio Igiene e Sanità del Dipartimento di Prevenzione di Taranto (SISP) e del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione di Taranto (SIAN), sono state rilevate gravi violazioni delle norme igienico-sanitarie e irregolarità nell’approvvigionamento idrico tramite un presunto pozzo sorgivo. Inoltre, è emersa la violazione delle procedure di identificazione dei fornitori dei prodotti alimentari venduti all’interno del supermercato.
A seguito delle violazioni riscontrate, l’attività di commercio al dettaglio di prodotti alimentari è stata sottoposta a sequestro preventivo tramite apposizione dei sigilli, per prevenire possibili rischi connessi alla gestione non corretta del supermercato.
Il Questore Massimo Gambino ha dichiarato che tali operazioni di controllo del territorio proseguiranno nelle settimane a venire, al fine di garantire la sicurezza e la legalità nelle comunità coinvolte e di porre fine a ogni forma di violazione delle leggi.