Come i droni combattono l’abbandono dei rifiuti in Puglia

Come i droni combattono l’abbandono dei rifiuti in Puglia
La Puglia ha deciso di usare i droni per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Si tratta di un servizio di videosorveglianza innovativo e strategico. Vediamo come funziona e quali sono i suoi obiettivi.
Droni con fotocamere termiche per il controllo del territorio
I droni sono strumenti di ultima generazione, dotati di fotocamere termiche. Possono volare a 120 metri dal suolo e riprendere le aree a rischio. Il personale del Nucleo di Vigilanza Ambientale della Regione Puglia li manovra con abilitazione. Il servizio è stato presentato nella sede del Consiglio regionale pugliese.
Un progetto sperimentale in cinque province

L’obiettivo del progetto è monitorare dall’alto il territorio pugliese. Il servizio copre l’area di Bari-BAT e le province di Lecce, Taranto, Foggia e Brindisi. Si vuole prevenire e reprimere l’abbandono dei rifiuti, anche nelle ore notturne. Per questo, l’Assessorato all’Ambiente ha potenziato il sistema di vigilanza con droni e fototrappole.
