OSPEDALE CASARANO: Paolo Pagliaro riporta risultati importanti a seguito della sua ispezione, ma i problemi persistono
Oggi, durante l’audizione in Commissione Sanità, il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo del partito “La Puglia Domani” e Presidente di Mrs (Movimento per la Salute), ha presentato i risultati della sua visita ispettiva all’ospedale Ferrari di Casarano, fornendo dettagli sulle criticità riscontrate e le azioni intraprese per migliorare la situazione. Sebbene ci siano stati progressi significativi, il consigliere sottolinea che ancora c’è molto da fare.
Il primo punto toccato è stato il Pronto Soccorso, che ha registrato 40mila accessi nei primi sei mesi del 2023. Qui, Pagliaro aveva segnalato la carenza di personale medico, che ha causato lunghe attese al triage e la mancanza di posti letto, costringendo i pazienti a restare su barelle. Sono stati presi provvedimenti per dotare il reparto di strumentazioni e personale, e alcuni specialisti in procinto di pensionamento sono stati sostituiti. Tuttavia, la carenza di medici specialisti disposti a lavorare in ospedali decentrati come quello di Casarano rimane un problema critico, soprattutto considerando il vasto bacino di utenza del sud Salento, che si espande notevolmente durante l’estate a causa dell’afflusso turistico.
Un aspetto positivo riguarda l’acquisizione di tre nuovi elettrocardiografi per il Pronto Soccorso, anche se Pagliaro sottolinea la necessità di sostituire l’ecografo, il cui processo è già in atto. La Rianimazione, che era carente di posti letto, ha ora 6 posti operativi su 8 previsti, con i lavori per attivare gli altri due in corso.
Il reparto di Chirurgia generale è ancora sottoposto a una carenza di medici (4 su 7), ma il supporto da parte del dipartimento dell’area chirurgica e la disponibilità di medici in turni di guardia e per gli interventi in sala operatoria hanno contribuito a mitigare la situazione. Inoltre, la Cardiologia ha ricevuto rinforzi con una nuova cardiologa e un altro specialista in arrivo dal Fazzi di Lecce.
Una delle criticità più rilevanti riguardava il reparto di Neurologia, dove Pagliaro aveva sollecitato l’attivazione di una Stroke Unit per i casi di ictus. La dottoressa Gabriella Cretì, direttore medico dell’ospedale di Casarano, ha annunciato che è stato approvato un progetto specifico per la creazione di questa unità, con la formazione del personale già completata.
Nel settore oncologico, sono state introdotte agende esclusive per il Centro di orientamento oncologico (CORO) per ridurre i tempi di attesa per gli esami diagnostici dei pazienti oncologici.
Per Nefrologia, è stata consegnata una delle attrezzature richieste, ma il personale resta carente e sono previsti rinforzi a settembre.
Durante l’audizione, Pagliaro ha apprezzato la partecipazione attenta dei rappresentanti sindacali e delle istituzioni locali, sottolineando che l’ospedale di Casarano, nonostante le classificazioni ufficiali, rimane un punto di riferimento insostituibile per la popolazione del Basso Salento. Il consigliere ha inoltre ribadito la necessità di potenziare gli ospedali periferici come il Ferrari per ridurre il ricorso alla mobilità passiva e alleggerire il sovraccarico del Fazzi di Lecce.
In conclusione, nonostante i progressi fatti, l’ospedale di Casarano deve affrontare ancora numerose sfide. Il lavoro svolto da Paolo Pagliaro e l’attenzione rivolta ai bisogni delle diverse strutture ospedaliere saranno fondamentali per garantire un’assistenza sanitaria efficiente e di qualità per la popolazione del sud Salento.