Decarbonizzazione e futuro dell’ex Ilva: L’emendamento di Fitto suscita preoccupazione e critica

Il Governo italiano si trova al centro delle critiche e delle preoccupazioni per un emendamento proposto dal ministro per il Sud, Raffaele Fitto, riguardante la decarbonizzazione dell’ex Ilva di Taranto. L’emendamento, se approvato, potrebbe rimettere in gioco ArcelorMittal e l’amministratore delegato Lucia Morselli, scontrandosi con il sentimento popolare e le aspettative della comunità.
Franco Rizzo, esecutivo confederale USB, esprime forte dissenso riguardo all’emendamento, sottolineando il rischio di bloccare seriamente il processo di decarbonizzazione. Rizzo critica la possibilità di dare ulteriori poteri al settore privato, specialmente ad ArcelorMittal, dopo la gestione controversa dell’azienda che ha comportato il dilapidare di miliardi di euro di risorse pubbliche.
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, condivide le preoccupazioni e accusa il Governo di chiudere la porta a un accordo di programma con la comunità e le parti sociali. Melucci mette in evidenza la possibile riduzione dei poteri di intervento del sindaco e il trasferimento di risorse da misure immediate a misure future, lasciando il controllo nelle mani del gestore, che corrisponde ad ArcelorMittal. Egli si domanda quale sarà il destino dei forni elettrici e perché si limiti l’attenzione sulla salute delle persone a un bilanciamento di interessi, superando quanto stabilito dalla Corte Europea e dalle politiche per la transizione giusta.
La segretaria provinciale del Partito Democratico di Taranto, Anna Filippetti, si unisce alle critiche, affermando che l’emendamento rappresenta un ritorno al passato e dimostra che il ministro Fitto non intende promuovere la decarbonizzazione a Taranto. Filippetti si chiede che fine faranno i progetti di rinascita del territorio e perché le richieste degli stessi cittadini vengano ignorate. Il Partito Democratico si impegna a opporsi con ogni mezzo a questa corsa irresponsabile del governo verso il nulla.
L’emendamento di Fitto ha suscitato polemiche e sollevato dubbi sul futuro della decarbonizzazione dell’ex Ilva. Le critiche provengono da diverse parti, evidenziando l’importanza di un accordo di programma serio che tenga conto degli interessi delle comunità coinvolte e dei progressi necessari per il territorio. Ora spetta al governo valutare attentamente le preoccupazioni sollevate e considerare il benessere delle persone e l’importanza di una transizione giusta ed ecologicamente sostenibile.