Gallipoli: turisti selvaggi picchiano un ragazzo
Gallipoli: turisti selvaggi picchiano un ragazzo
Un episodio di violenza gratuita ha sconvolto la notte di Gallipoli, la famosa località balneare del Salento.
Un ragazzo di 17 anni, residente in città, è stato brutalmente aggredito da un gruppo di turisti, che lo hanno colpito con calci e pugni per una banale questione di viabilità.
Il giovane ha riportato diverse ferite e si è recato al pronto soccorso per le cure del caso.
Un litigio per una strada sbarrata
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, che sta indagando sull’accaduto, il fatto si è verificato intorno alle 23 del 14 luglio, sul lungomare Galileo Galilei, la strada che collega il centro di Gallipoli con la zona di Baia Verde.
Il ragazzo stava circolando in scooter, quando si è imbattuto in un turista a piedi, che gli avrebbe tagliato la strada senza guardare.
Da qui è nato un diverbio, che ha attirato l’attenzione di altri turisti, che si sono schierati a favore del loro connazionale.
La discussione è degenerata in una rissa, in cui il minorenne è stato sopraffatto dalla superiorità numerica degli avversari.
Un appello alla civiltà
La polizia è intervenuta sul posto dopo aver ricevuto diverse segnalazioni al 113, ma al suo arrivo non ha trovato nessuno dei protagonisti della vicenda.
Solo successivamente ha rintracciato il ragazzo gallipolino, che aveva denunciato l’aggressione al pronto soccorso.
Gli agenti stanno ora cercando di identificare i responsabili, che potrebbero essere accusati di lesioni aggravate.
Capita che alcuni turisti, che si sentono padroni dei luoghi che visitano e non rispettano le regole e le persone del posto.
È necessario che tutti si rendano conto che il turismo non può essere una scusa per abusare della propria libertà e violare i diritti altrui.
Solo così si potrà garantire una convivenza pacifica e armoniosa tra chi ospita e chi viene ospitato.