A Grottaglie la Mietitura del grano all’antica con Azioni di Menti
A Grottaglie, in Italia, si terrà “La Mietitura del Grano”, una grande festa nell’aia che permetterà a bambini e ragazzi di fare un viaggio indietro nel tempo, quando il grano veniva coltivato senza l’uso di prodotti chimici e la mietitura rappresentava il momento gioioso in cui gli agricoltori venivano premiati per un anno di duro lavoro nei campi.
L’evento, chiamato “La Mietitura del Grano”, avrà luogo presso l’Azienda Agricola “Roberto Guarini” a Grottaglie, in Provincia di San Marzano, oggi, giovedì 13 luglio, alle 17:30. L’ingresso è gratuito, ma si consiglia di prenotare in anticipo (info: 3892486252).
L’iniziativa fa parte del progetto “Azioni di Menti”, che mira a promuovere il turismo rurale e valorizzare le risorse agricole locali, garantendo che il loro valore aggiunto rimanga nel territorio. Il progetto è sostenuto dal Gal “Magna Grecia” e coinvolge un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) composta da aziende e enti del terzo settore, con la collaborazione dell’Associazione “Amici della fo’cra”.
Tra i partecipanti vi è l’Azienda Agricola “Roberto Guarini”, che coltiva grano e legumi utilizzando pratiche agronomiche biologiche, senza l’uso di sostanze chimiche, diserbanti o pesticidi, proprio come si faceva secoli fa. L’azienda commercializza farine e legumi biologici, oltre a friselle e paste prodotte da terzi utilizzando i suoi grani.
L’evento “La Mietitura del Grano” inizierà con una dimostrazione delle antiche tecniche di mietitura, con la formazione di rotoballe che successivamente verranno utilizzate come sedute e tavoli per una degustazione curata dal pastificio “Gusto” di Monteiasi.
Il programma prevede anche musica popolare e canti tradizionali eseguiti dal cantante Francesco Motolese, accompagnato da Arcangelo Trani al tamburello e Leonardo Fumarola all’organetto. La performance di pizzica sarà curata dagli Aretè.
All’evento parteciperanno anche i bambini che partecipano ai campi estivi “Happy Summer” e “Super Summer Camp”, così come i giovani del Campus “Generazione Connessa”. Seguiti da Salvatore Centonze, terranno un laboratorio di preparazione delle orecchiette, coinvolgendo i più piccoli, e si occuperanno delle riprese fotografiche durante l’evento.
A proposito del progetto “Azioni di Menti”:
Il progetto “Azioni di Menti” è finanziato dal Gal Magna Grecia nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale, utilizzando risorse del FEASR – PSR 2014-2020, in particolare nell’Azione 3 “Eco-Distretto”, finalizzata alla creazione di una rete di operatori e soggetti pubblici per favorire la conversione ecocompatibile del territorio.
I partner del progetto includono l’Associazione Isonomia, l’Azienda Agricola Roberto Guarini, l’Azienda Agricola Annicchiarico Salvatore, l’Azienda Agricola Crescente Vincenzo, L’Arco di Vestita Daniele, la Cooperativa Sociale Futura Rudiae, l’Associazione Grott’Art aps e l’Associazione Il Simposio Dello Ionio.
Attraverso il progetto “Azioni di Menti”, si intende valorizzare il turismo rurale locale per lo sviluppo economico e sociale. La costituzione di un’ATS tra aziende agricole, operatori di servizi e associazioni consentirà di proporre un prodotto unico che caratterizza il territorio, offrendo un turismo esperienziale invece di un turismo di massa, che soddisferà le richieste dei turisti desiderosi di godere di paesaggi, cucina tipica e cultura in modo sostenibile, lento e piacevole. Inoltre, si incoraggerà l’accoglienza delle scuole locali e dei territori limitrofi da parte delle aziende agricole.
L’obiettivo del progetto è di ristabilire un legame con la terra. Le aziende partner metteranno l’accento sulla diversificazione del prodotto e sulle tecniche di coltivazione. Il rispetto dell’ambiente e della salute sarà un punto fermo, dimostrando che è possibile produrre in modo sano nel nostro territorio.
Il paesaggio agricolo è riconosciuto come un paesaggio culturale dall’UNESCO, e il progetto mira a valorizzare questo patrimonio, in quanto rappresenta il risultato del lavoro congiunto tra l’uomo e la natura, raccontando una storia. Il paesaggio agricolo custodisce la memoria del territorio ed è considerato un bene culturale, ma anche un’espressione di una nuova domanda che gli conferisce un ruolo propulsivo nello sviluppo.
Adottando una dimensione territoriale, l’agricoltura si relaziona con altre attività economiche, incorporando un maggior valore aggiunto nella fornitura di un prodotto sempre più complesso e segmentato (sotto il profilo ricreativo e ambientale), per favorire processi di sviluppo virtuosi all’insegna della sostenibilità.