Nuovi impianti di illuminazione e restauro delle fontane a Bari
Nuovi impianti di illuminazione saranno installati in quaranta strade della città, mentre in altre 54 strade verranno sostituiti con impianti a LED. È quanto previsto da otto delibere approvate dalla giunta comunale per una spesa totale di 4 milioni e 890mila euro. I nuovi impianti interesseranno diverse strade nei vari municipi, contribuendo a modernizzare il sistema di illuminazione pubblica e migliorare l’efficienza energetica.
L’investimento di 1 milione e 500mila euro per i nuovi impianti proviene dai fondi Pon Metro e coinvolge tutti i municipi. Le altre cinque delibere, con un finanziamento di 658mila euro ciascuna, riguardano la sostituzione di vecchi corpi illuminanti su impianti esistenti. Questi impianti smart, anch’essi finanziati con fondi del Pon Metro, costeranno complessivamente 3 milioni e 390mila euro.
L’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, ha commentato che questi sforzi dell’amministrazione comunale mirano a adeguare gli impianti pubblici agli standard moderni, consentendo un miglioramento generale del sistema di illuminazione pubblica e un notevole risparmio energetico. Grazie alla tecnologia LED, si ridurranno i costi di manutenzione e i consumi energetici, con un abbattimento dei costi del 50%.
Grazie a questi interventi, si prevede di rinnovare circa la metà dei 30mila impianti di illuminazione pubblica entro la fine del mandato, sostituendo vecchi corpi illuminanti con nuovi LED più efficienti.La giunta comunale ha anche approvato delibere per la manutenzione delle fontane monumentali e delle fontane più piccole, per un totale di 300mila euro. Tra le fontane coinvolte c’è quella di piazza Isabella d’Aragona, che è stata transennata per anni.Inoltre, sono stati stanziati altri 500mila euro per la manutenzione degli immobili comunali di pregio, ad esclusione delle scuole.
Questo accordo quadro mira a garantire il mantenimento e la conservazione degli edifici comunali e il funzionamento efficiente dei loro impianti tecnologici. Saranno coinvolte ditte specializzate per garantire interventi manutentivi adeguati, anche negli edifici soggetti a vincolo della Soprintendenza, come il Palazzo di Città e le sedi di alcuni Municipi.