Mobilità e parcheggi. Intermite (CasaImpresa/Confesercenti): “Il Comune traduca in realtà i progetti su aree parcheggio e Park & Ride”
“I problemi relativi alla mobilità urbana e ai parcheggi a Taranto li abbiamo più volte sollevati e sugli stessi abbiamo richiamato l’attenzione dell’amministrazione comunale.
Questo per gli evidenti riflessi che scelte in determinati ambiti producono intanto sulla vivibilità, e quindi sull’interesse dei cittadini di abitare un contesto ordinato, nel quale le diverse esigenze devono essere tenute in equilibrio, ma anche per i titolari di negozi ed esercizi pubblici, soprattutto delle zone più centrali, che risentono pesantemente della mancanza di spazio dove i clienti possano lasciare i mezzi privati .
Francesca Intermite, presidente di CasaImpresa/Confesercenti Taranto
torna ancora una volta su argomenti importanti per la città.
“Si è parlato, negli scorsi mesi, della imminente partenza dei Park & Ride, dove i privati possono parcheggiare l’auto per raggiungere il centro della città utilizzando i mezzi pubblici, con un biglietto di 1 euro al giorno, comprensivo del pagamento della sosta della vettura e del trasporto. Erano state anche individuate le aree che avrebbero ospitato i Park & Ride: Cimino, ma anche la Salinella, Porta Napoli, Croce, per servire i diversi ingressi della città. Chiari e molteplici i vantaggi che un cambiamento di questo tipo avrebbe portato con sé: sicuramente un minore traffico veicolare, quindi una migliore gestione, e minori tempi per muoversi, ma anche più spazio per i parcheggi e meno gas di scarico.
Interessante anche per coloro che lavorano nelle zone più frequentate, i quali eviterebbero di pagare la tariffa per la sosta della propria auto per diverse ore ogni giorno.
Spiace dover rilevare che al momento non si registrano i cambiamenti tanto attesi cui facciamo ora riferimento, così come non sono stati ancora raddoppiati, come preannunciato, i parcheggi Icco e Oberdan, né sono stati raggiunti risultati nel confronto con la Marina Militare che, avendo la disponibilità di ampie aree, potrebbe offrire interessanti soluzioni al problema
del parcheggio”.
“Siamo quindi tenuti – sostiene Francesca Intermite – a chiedere nuovamente all’amministrazione comunale, dopo la ridefinizione delle deleghe assessorili, di recuperare questi progetti e tradurli al più presto in realtà per centrare davvero l’obiettivo di una città più facile da vivere, meno disordinata e più accogliente e attrattiva, nella quale alla tanto tartassata categoria del commercio e del pubblico esercizio si riesca a dare indirettamente un sostegno, quantomeno rendendo agevoli gli spostamenti per i potenziali acquirenti e avventori”.
“Noi, dal canto nostro, possiamo dirci in linea con la decisione dell’amministrazione comunale di ritirare gli abbonamenti a costi ridotti, naturalmente però crediamo sia il caso di attivare tutte le soluzioni possibili per creare le alternative di parcheggio, così come preannunciato dal Comune, che ne ha più volte parlato con riferimento a soluzioni da mettere in campo in tempi brevi, come appunto i parcheggi Icco e Oberdan.
La priorità è predisporre le condizioni per consentire che il borgo possa essere attrattivo: attività di animazione ed eventi sono condivisibili se ben organizzati con i servizi relativi-viabilità e parcheggi. Un borgo nel quale però si deve dare spazio anche al decoro e ad una maggiore igiene urbana (pulizia di marciapiedi e strade e contenitori per la raccolta puliti e curati), e poi anche ad opere che ne esaltino la bellezza (arredo urbano e piantumazione del verde pubblico, curati e manutenuti). La creazione di queste condizioni sarà il presupposto indispensabile per il rilancio del centro della città”.