Multate per aver fatto la pipì in un vicolo di Andria – una multa che vale per tutti
Multate per aver fatto la pipì in un vicolo di Andria – una multa che vale per tutti
Un episodio imbarazzante e sanzionato dalla Polizia Locale ha coinvolto due ragazze andriesi sabato sera.
Le giovani sono state colte in flagrante mentre urinavano in strada.
Un bisogno impellente e una multa salata
Le due ragazze, poco più che ventenni, avevano bevuto qualche bicchiere di troppo e sentivano il bisogno di svuotare la vescica.
Non trovando un bagno pubblico nelle vicinanze, si sono appartate in un vicolo poco illuminato per fare la pipì.
Sfortunatamente per loro, il vicolo era sotto l’occhio vigile degli agenti in borghese della Polizia Locale, che stavano effettuando un servizio di controllo del territorio.
Gli agenti hanno sorpreso le ragazze in atteggiamento indecoroso e le hanno multate per violazione delle norme sull’igiene pubblica.
Una condotta incivile e riprovevole
Il fatto è accaduto intorno alle 22:30 di sabato 24 giugno, in una zona centrale della città di Andria.
Le ragazze sono state identificate e sanzionate con una multa di 100 euro ciascuna.
Si tratta di una condotta incivile e riprovevole, che arreca danno all’ambiente e al decoro urbano.
La Polizia Locale invita i cittadini a rispettare le regole di convivenza civile e a non compiere gesti simili, che possono essere facilmente evitati con un po’ di buon senso e di educazione.
Pipì in strada: dove, cosa e perché no
Se ti capita di avere un bisogno urgente di fare la pipì e non trovi un bagno, cosa fai? Ti apparti in un angolo e ti liberi o cerchi una soluzione più civile? In realtà non è proprio così si può far la pipì in strada.
Dove: i bagni pubblici e i locali commerciali
La prima opzione è cercare un bagno pubblico nella zona dove ti trovi.
I bagni pubblici sono servizi igienici gratuiti o a pagamento offerti dal Comune in realtà un servizio di quantità carente, o da altre entità.
Li puoi trovare nelle piazze, nei parchi, nelle stazioni, nei centri commerciali, nei musei e in altri luoghi.
Per individuarli, puoi usare una mappa online o chiedere alle persone.
Se non trovi un bagno pubblico, puoi provare a chiedere il permesso di usare il bagno di un locale commerciale, come un bar, un ristorante, un negozio o una farmacia.
Questa opzione dipende dalla disponibilità e dalla gentilezza del proprietario o del personale.
Se ti dicono di sì, ringrazia e usa il bagno con rispetto e discrezione.
In mancanza di tutto
Se non riesci a trovare né un bagno pubblico né un locale commerciale aperto o sei sprovvisto per gli uomini una bottiglia a collo largo e per le donne di un imbuto per le urine, l’ultima opzione è cercare un luogo appartato e nascosto dove fare la pipì senza essere visto e senza disturbare.
Questa opzione è solo per casi estremi, perché potresti violare le norme di decenza pubblica e rischiare delle sanzioni.
Per scegliere il luogo giusto, evita le zone trafficate, le proprietà private e i monumenti storici o religiosi.
Puoi optare per una strada secondaria, un vicolo cieco, un muro o una siepe che ti coprano la vista.
Se sei in campagna o in montagna, puoi cercare una zona boscosa o rocciosa che ti dia privacy.
Perché no: le conseguenze legali
Fare la pipì in strada è stato a lungo considerato un reato di atti contrari alla pubblica decenza.
Nel 2016 è stato depenalizzato e trasformato in un illecito amministrativo.
Chi viene sorpreso a fare la pipì in luogo pubblico può essere multato da 5 a 300 euro.
Inoltre, se si sporca o si danneggia una proprietà privata o pubblica, si può incorrere anche nel reato di danneggiamento o imbrattamento .
Fare la pipì in strada non è solo una questione legale, ma anche di rispetto per gli altri e per l’ambiente.
Se hai davvero bisogno di farla e non hai alternative, cerca almeno di farlo in modo discreto e pulito.