Aggressione e minacce a Dante Marmone nel centro storico di Bari: l’artista denuncia un episodio di violenza
Bari – Dante Marmone, noto artista barese, ha recentemente pubblicato su Facebook una denuncia sconcertante riguardante un episodio di violenza subito nel centro storico di Bari da parte di alcuni giovani. Secondo quanto riportato dallo stesso Marmone, questi ragazzi, oscurati dalla loro ignoranza, lo hanno circondato dopo la sua reazione a una prepotenza subita e lo hanno minacciato di un futuro maltrattamento.
Il popolare attore ha condiviso il suo sconcerto e l’amarezza per l’incidente, facendo riferimento al detto “Bari vecchia perde il pelo ma non il vizio”. Nella sua testimonianza, Marmone ha sottolineato di essere stato chiamato “Natale” da questi giovani, indicando che erano consapevoli della sua identità, probabilmente grazie alla sua fama.
La notizia dell’aggressione subita da Dante Marmone ha suscitato immediata solidarietà tra colleghi e fan sui social media, i quali hanno manifestato il loro sostegno all’artista.
Marmone stesso ha espresso la sua tristezza per lo stato attuale del centro storico, che ha definito come “bella Bari vecchia con le sue tradizioni”. Ha riconosciuto alcuni miglioramenti nella sicurezza rispetto al passato, ma ha sottolineato che restano ancora tracce di problematiche che non si sono dissolte completamente.
L’episodio riportato da Marmone solleva dunque il tema della sicurezza nel centro storico di Bari, un luogo che ha visto una rinascita turistica negli ultimi tempi. La testimonianza dell’artista mette in evidenza l’importanza di affrontare tali questioni per garantire un ambiente sicuro e accogliente per i residenti e i visitatori.
Le autorità locali e le istituzioni sono chiamate a prendere seriamente in considerazione questa denuncia di violenza e ad adottare misure adeguate per preservare la sicurezza e valorizzare il patrimonio storico e culturale di Bari. È fondamentale promuovere il dialogo e l’educazione per prevenire atti di ignoranza e violenza che possano minare la convivenza pacifica nella città.
Mentre l’indagine sul caso dell’aggressione a Dante Marmone è ancora in corso, la solidarietà dimostrata nei confronti dell’artista rappresenta un segno di unità e di rifiuto nei confronti di comportamenti inaccettabili. Si spera che questa vicenda serva da spunto per una riflessione più ampia sulla sicurezza e sulla salvaguardia delle tradizioni nel cuore storico di Bari.