Scandalo commercialisti all’Apulia Film Commission

La fondazione regionale per il cinema, Apulia Film Commission della Puglia, ha un gruppo di commercialisti di famiglia che ha ottenuto compensi per un totale di 383.000 euro lordi tra il 2012 e il 2022.
Il commercialista Nino Pierno è stato il consulente del lavoro presso la Film Commission dal 2012, mentre i nipoti Riccardo e Ruggiero, entrambi commercialisti di professione, sono stati rispettivamente assunti come fiscalista e consulente privacy nel 2019. In quell’anno Fabrizio Pierno, il figlio di Nino, sostituisce il padre come consulente del lavoro e l’elaborazione delle paghe, ottenendo da solo 33.591 euro.
La Puglia Film Commission ha anche lanciato un avviso pubblico per assumere un capo servizio amministrazione a tempo determinato, alla quale partecipano otto candidati.
La commissione è stata presieduta dall’Ordine dei commercialisti di Bari, il cui segretario era Ruggiero Pierno.
Chi ha vinto il concorso?
Per coincidenza, si scopre che è Fabrizio Pierno. Il Cda della Apulia Film Commission ha deciso di stabilizzare Fabrizio Pierno, assumentolo a tempo indeterminato dopo solo quattro mesi di lavoro temporaneo.
Attualmente la Corte dei conti sta esaminando questa questione, per la quale il Consiglio regionale ha inviato una serie di atti nel settembre 2022. I contratti di consulenza dei Pierno, scaduti a dicembre dello stesso anno, attualmente non risultano rinnovati.