A Mola Di Bari la teca contenente i resti della 4 Savona 15, l’ auto di scorta del giudice G. Falcone

La 21ma edizione di Eternamente 2023 ha avuto inizio domenica 7 maggio e si concluderà il 12 dello stesso mese .

Espone un programma capillare di contenuti, con le testimonianze di chi ha scritto con la vita la parola legalità, ricco di emozioni che nascono da amicizie vere, con la presenza di quella che può essere una reliquia laica della legalità e su cui persero la vita uomini della stato: la teca contenente i resti della 4 Savona 15, l’ auto di scorta del giudice Giovanni Falcone.

La “Quarto Savona 15” è l’auto degli agenti di scorta al giudice Falcone che venne distrutta da una carica di tritolo il 23 maggio 1992, nell’attentato di Capaci, in cui morirono lo stesso Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.

La teca, grazie alla collaborazione con l’Associazione QuartoSavonaQuindici e con la Polizia di Stato è stata posizionata in piazza Municipio, nell’area pedonale di fronte la Chiesa del Sacro Cuore e sarà visibile da tutti gli interessati fino a mercoledì mattina.

Alla Manifestazione parteciperanno la sig.ra Tina Montinaro– vedova del poliziotto Antonio Montinaro ucciso nella strage di Capaci- ed il Sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione dott. Antonio Balsamo.

Antonio Balsamo dal 1995 al 2008 è stato giudice del Tribunale di Palermo, dove ha trattato – tra l’altro – il dibattimento di primo grado conclusosi con l’assoluzione del Senatore Giulio Andreotti, il processo per l’omicidio del cronista giudiziario del Giornale di Sicilia Mario Francese, il processo “grande mandamento” a carico di Provenzano Bernardo ed altri.

Dal dicembre 2007 al settembre 2011 ha prestato servizio come magistrato di tribunale destinato alla Corte di Cassazione.

Dal settembre 2011 al marzo 2016 è stato presidente della I Sezione della Corte di Assise e della Sezione Misure di Prevenzione presso il tribunale di Caltanissetta, dove ha trattato, e definito in primo grado, i nuovi processi (c.d. “Capaci bis” e “Borsellino quater”) sulla strage di Capaci e sulla strage di Via D’Amelio, nelle quali furono uccisi i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

La manifestazione è dedicata a Vincenzo Fontana ,cittadino molese morto anni fa in un incidente automobilistico sulla strada che collega Mola Di Bari a Rutigliano .

Ragazzo impegnato nel volontariato ecclesiale, presso la Basilica di S. Francesco di Assisi e fratello della Comunità Frontiera che ha lasciato un ricordo indelebile che ad ogni edizione cresce farcito anche da tutto quello che in sua memoria è stato fatto dal 2001.