Opentusk – La Regione Puglia apre ai “dati aperti”
Opentusk – La Regione Puglia apre ai “dati aperti”. La digitalizzazione e il futuro della Puglia passano anche attraverso una reale consapevolezza dei dati aperti.
La capacità di fare rete e comunità, attraverso una reale consapevolezza dell’importanza strategica dei dati aperti è una grande opportunità di crescita, democratica ed economica. Ieri 3 Maggio, a Bari, è stato tracciato il percorso di partecipazione e condivisione dedicato agli open data, con un Kick-off meeting presso la sede della Regione Puglia di via Gentile (Sala riunioni – quinto piano).
“Opentusk” è il percorso di partecipazione e condivisione dedicato agli open data: un percorso generativo, di condivisione e sperimentazione, nato per supportare le Pubbliche Amministrazioni, il mondo economico, della ricerca, dell’innovazione e del terzo settore nella produzione e nel riutilizzo dei dati aperti.Una campagna di sensibilizzazione digitale, tra DataLab itineranti, un Hackaton e webinar di approfondimento sui temi della produzione, dell’uso e del riutilizzo dei dati.
“Opentusk” nasce per supportare le Pubbliche Amministrazioni, il mondo economico, della ricerca, dell’innovazione e del terzo settore, perché dati aperti e partecipazione pubblica agiscono insieme per liberare le competenze e le energie della società: conferiscono potere diffuso, per moltiplicare possibilità economiche e rigenerare un nuovo senso di comunità.In questo storico Kick-off di Opentusk sono intervenuti:
- Alessandro Delli Noci, Assessore Sviluppo Economico della Regione Puglia;
- Rocco De Franchi, Responsabile della Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale;
- Vito Bavaro, Dirigente Sezione Trasformazione Digitale – Dipartimento Sviluppo Economico;
- Cosimo Elefante, Responsabile Transizione Digitale della Regione Puglia;
- Maria Morena Ragone, supporto giuridico specialistico dell’Ufficio RTD della Regione Puglia.