“Grani Futuri” e la Ri-nnovata cultura della tavola

“Grani Futuri” e la Ri-nnovata cultura della tavola. Sarà il fattore R a guidare “Grani Futuri”, evento nazionale del pane che nel 2023 celebrerà la quinta edizione. Vicino a San Marco in Lamis, nella Valle di Stignano, per l’evento del 6 e 7 maggio.
R come ripartenza dal pane, R come recupero, R come Riciclo sono i punti di incontro fra “Grani Futuri” e la Ri-nnovata cultura della tavola, dove ogni scarto può diventare valore.
La nuova sede sarà in un sito storico e cioè nei quattro ettari che circondano il convento di Stignano, ad una manciata di chilometri dal paese garganico, in quella che è chiamata la valle degli eremi. Al posto degli stand di degustazione delle precedenti edizioni, di grande successo, il 2023 propone “Grani Futuri” come pensatoio del pane per tutta l’Italia dove, mediamente, ogni giorno finisce nel cestino della spazzatura circa il 50% del pane.
A confronto, non solo a tavola ma anche in gara e nei convegni, ci saranno gastronomi e chi cucina a casa propria prestando attenzione alla tipicità, docenti universitari e comunicatori, tutti impastati con il pane dalla visione visionaria del fornaio economista Antonio Cera