Non ci resta che….baciarci nella Giornata internazionale del bacio
Non ci resta che…..baciarci nella Giornata internazionale del bacio Umberto Galimberti, dice che il bacio “diventa un aspetto rilevatore del desiderio” per cui “quali che siano le sue origini, quando non sentiamo più il desiderio di unire le nostre labbra con quelle della persona amata, vuol dire che il rapporto si è incrinato”.
Il bacio, baciare è una manifestazione di affettività, amore e di erotismo, è l’espressione più antica del mondo e viene condivisa quasi universalmente dal 90% delle culture.
Oggi, 13 aprile, si celebra la Giornata internazionale del bacio, istituito per ricordare il bacio più lungo della storia: quello di una coppia thailandese, il 13 aprile 2011, scambiato durante una competizione e durato 46 ore, 24 minuti e 9 secondi. La Giornata del Bacio si celebra anche il 6 luglio, il 22 giugno e il giorno prima di San Valentino.
Baciarsi ci rende più belli perchè allena i muscoli facciali. Secondo uno studio inglese infatti richiede il coordinamento di 146 muscoli, tra cui 34 facciali e 112 posturali: usarli regolarmente funge da allenamento per il viso e il collo. Allenare i muscoli facciali può anche aumentare la produzione di collagene, che contribuisce a rendere la pelle più soda e dall’aspetto più giovane. Infine, scambiare saliva, come avviene in un bacio, ne aumenta il flusso, il che aiuta a mantenere sani bocca, denti e gengive. Esiste il bacio ma esistono i baci, diverse sfumature del gesto più dolce del mondo. E’ una forma di coccola quando la madre lo dona al proprio figlio, veicolando attraverso questa vicinanza un meta-messaggio che è quello del “ti voglio bene”. Il bacio è anche una forma di costruzione sociale legata al saluto cordiale tra amici o colleghi, per aprire una comunicazione, ed è la porta dell’intimità alla scoperta delle emozioni più intense del rapporto di coppia.
I Romani usavano il bacio sulla bocca come saluto tra membri dei ceti sociali più alti, finché Tiberio non lo vietò, poiché convinto che trasmettesse più facilmente le malattie. Ma a chi è importato dei batteri quando ha visto Marcello Mastroianni e Anita Ekberg baciarsi nella Fontana di Trevi?
Le regole sul distanziamento sociale hanno stigmatizzato il bacio e gli abbracci per motivi di salute e trasmissibilità del virus, causando una deprivazione emotiva importante.
Oggi torniamo a festeggiare la Giornata internazionale del bacio come lo facevamo prima con le dovute precauzioni. Ritrovare il contatto perduto con le restrizioni anti-Covid è un elemento importante, privarsi di queste manifestazioni di affetto, ha contribuito a creare tutte le difficoltà psicologiche e al sentimento negativo nei confronti delle misure di contenimento adottate.
Ecco, qualsiasi siano i vostri baci di riferimento, se siano d’amore, di protesta, di addio, di affetto, oggi è la giornata giusta per rendere omaggio al bacio, magari cominciando a rivedere tutti quelli che vi hanno emozionato o condividendo questa giornata con la persona amata.
Baciarsi rende felici, i meccanismi ormonali che coinvolge sono tali che stiamo bene quando baciamo. Il bacio è il metodo migliore per far pace e risolvere le incomprensione, avvicinando mente e cuore e solleticando il desiderio.
Allora, mi chiedo, perché non cominciamo a baciarci tanto e bene?
Franco Battiato: Ci dobbiamo ormai lasciar per l’estate
Io ti prometto però che sempre scriverò
E con un bacio la lettera sigillerò
Passerò pensando a te questa estate
Scrivendoti tutto di me e con un bacio amor
Ogni giorno la lettera sigillerò
Io so che ogni giorno nel sole ti rivedrò
Lo so che tutte le notti nel buio ti cercherò
Sarà bello per noi due ritrovarci
Quando l’autunno verrà e tu ritornerai
Con il vento in settembre ed io ti bacerò