Atti vandali, danni e furti nelle campagne di Terlizzi

Ancora strage di ulivi nelle campagne con decine di piante danneggiate a Terlizzi comune della provincia di Bari. Atti vandali, danni e furti che hanno spinto alcuni agricoltori ad organizzarsi con ronde notturne e diurne, mentre altri si sono affidati a istituti di vigilanza. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, all’ennesimo episodio di danneggiamento di ulivi nel campagne di Terlizzi nel barese, dove le piante produttive sono state selvaggiamente tagliate e sfregiate.
Nonostante il presidio territoriale svolto dal consorzio delle guardie campestri di Terlizzi, la criminalità, con l’intermediazione, distrugge la concorrenza e il libero mercato legale soffocando l’imprenditoria onesta, anche compromettendo – denuncia la Coldiretti – in modo gravissimo la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani ed il valore del marchio Made in Italy.
Le mafie nelle campagne – continua Coldiretti – operano attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, caporalato e truffe nei confronti dell’Unione europea fino al controllo di intere catene di supermercati e ristoranti.