Perché le Comunità Energetiche sono indispensabili per la sopravvivenza dei comuni Italiani.

Perché le Comunità Energetiche sono indispensabili per la sopravvivenza dei comuni Italiani. Una grandissima opportunità, ormai consolidata l’idea che sia una frontiera consolidata dei comuni Italiani in particolare modo quelli marginali e soprattutto quelli al Sud che hanno la necessità urgenti di avere entrate locali maggiori rispetto a quelli attuali. Dagli studi del CNR, le entrate locali sono tra il 5 e il 20%, dov’è la resilienza! La Comunità energetica può essere la resilienza, se si attribuisce all’interno del comune anche la capacità di azzerare i propri costi energetici e vendere nella sua comunità, nella sua collettività l’eccedenze produttive. Parlare bene delle comunità energetiche al momento è fuorviante visto che al momento abbiamo da affrontare tre problematiche ben definite e che spesso in Italia sono insormontabili o causa di una vera e proprio debacle.
Le problematiche

La barriera burocratica, le semplificazioni normative che sono state pronunciate tra aprile e maggio 2022 che dovrebbero rendere una struttura da 20 MW in struttura tipologia secondaria. I comuni per realizzare queste strutture dovranno aspettare i fondi del Pnrr, e dovranno fare mille atti amministrativi. Servirà un’aiuto alla burocrazia da qualche legge per evitare che i 2,2 miliardi di fondi PNRR di tornini al mittente.

Il secondo problema è fisica, a livello ingegneristico c’è una forte criticità delle cabine primarie. Le cabina primarie non risultano abbastanza grandi da accogliere tutti, e nella possibilità di investitori privati che inseriscano la loro produzione nelle cabine primarie, si può incorrere nel rischio di blocco carico. Quindi oggi è fondamentale presidiare uno spazio legato ai numeri delle comunità energetiche.

Il terzo problema, quello economico, un investimento 10 volte superiore a quello del 110. Il costo degli impianti energetici è cresciuto nell’ultimo mese del 15% e considerando le attese i rincari saranno sempre maggiori. Considerando le fabbriche che in Europa siamo riusciti a far saltare, si necessità di acquistare da Cina o altre luoghi molto lontani da Noi. Le fabbriche estere in questo momento hanno una tale richiesta di produzione, visto anche la spinta Mondiale verso le rinnovabili che, c’è il rischio di non aver i materiali non prima di 3-4 anni e i costi quintuplicati.
Perché le Comunità Energetiche sono indispensabili per la sopravvivenza dei comuni Italiani.
Fare impegno di spesa e spesa per 40.000 comunità energetiche nei prossimi 5 anni. Non sarà facile.