L’ospedalizzazione degli Over 65.
L’ospedalizzazione degli OVER 65. L’ospedalizzazione rappresenta un passaggio critico ed economicamente poco vantaggioso. I paziente e i famigliari devono prendere coscienza che la permanenza in ospedale è impegnativa, il ricovero è spesso piuttosto lungo e dispendioso economicamente. L’ospedalizzazione va usato con il contagocce e solo nei casi più gravi dove comunque vi è la possibilità di salvare un paziente realmente ancora utile, o questa èl’impressione generale. Cioè privileggiare in ricovero, persone che possano occuparsi di loro stessi nella quotidianità. L’usufruibilità dei posti letto deve essere centellinata e soprattutto valutata, perché non possiamo ricoverare 1 paziente su 5 in Italia, una nazione troppo longeva troppo Over 65.
l’Italia ha comunque un numero di posti letto di molto inferiore a Germania e Francia. In particolare, nel 2017 per ogni 100 mila abitanti, il nostro paese ne ha 318, la Francia 598 e la Germania 800.
In Puglia seppur la legge prevede tra i livelli standard da rispettare per la sanità (a livello nazionale), indica come obiettivo una media complessiva di 3 posti letto ogni 1000 abitanti (3‰), per le patologie acute. Questi sono accentrati e concentrati in poche città e nei piccoli comuni troppo pochi o nulli. Tenendo conto delle varie chiusure dei reparti o della chiusura di interi ospedali nei paesini, un dato poco rassicurante per i contadini, è che Bari città, dispone di 8 posti letto ogni 1000 abitanti mentre, mentre nell’intera Provincia restante, composta da una popolazione di 936mila abitanti, sono dedicati solo 1434 posti letto, pari a 1,5 ‰.