Storie dei giorni nostri: bullismo e cyberbullismo
Fenomeno in ascesa che colpisce molti minori
Storie dei giorni nostri: bullismo e cyberbullismo. I dati recenti del Ministero dell’Istruzione parlano chiaro: il 25% dei ragazzi ha subìto episodi di bullismo a scuola
Un bullismo “fisico” caratterizzato da insulti e violenze; a questa tipologia se ne affianca un’altra, accresciuta nella pandemia: il cyberbullismo, che colpisce tramite la rete web , con l’invio di messaggi offensivi, insulti o foto umilianti.
Una vera e propria emergenza educativa in crescita, con impatti devastanti che vanno dall’abbandono scolastico alla depressione, fino a forme estreme come il togliersi la vita.
Ci si interroga su quali possano essere le cause di tali fenomeni che, ahimè, crescono in maniera esponenziale. Sicuramente la solitudine ed il fallimento di una società che attacca continuamente la famiglia e le figure educative.
C’è la necessità di contrastare il degrado sociale che dilaga tra gli adolescenti e di recuperare i valori che li accompagnino all’età adulta. Il 7 febbraio 2017 è stata istituita la “Prima Giornata Nazionale Contro il Bullismo e Cyberbullismo“; un’occasione per riflettere su un fenomeno ancora troppo in crescita e su come difendersi.
A tal proposito, ricordiamo la Legge n.71 del 29 maggio 2017, a sostegno delle vittime di cyberbullismo e delle loro famiglie.
Tante e continue le iniziative lodevoli di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su queste terribili tematiche, che riguardano non solo la scuola e la famiglia ma l’intera società civile. Viene da pensare che forse la soluzione è semplicemente recuperare i valori umani della vita, fra tutti: il rispetto per l’altro. Ed il cammino ci sembra ancora molto lungo
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