Ex-Ilva, a Taranto sventata tragedia
Ex-Ilva a Taranto sventata tragedia. La sicurezza sul lavoro continua ad essere uno dei temi drammatici che la cronaca porta in evidenza quasi ogni giorno. Superati i mille morti nel 2022. Sono 1.006 i lavoratori che da gennaio 2021 ad oggi hanno perso la vita da Nord a Sud del Paese con una media di oltre 91 vittime al mese. Stiamo parlando di oltre 22 decessi alla settimana e di almeno 3 infortuni mortali al giorno. Sono 722 gli infortuni mortali verificatisi in occasione di lavoro . Si tratta di quasi un milione di incidenti di diversa natura e gravità. Ciò equivale a dire che ogni giorno mediamente circa tre persone perdono la vita per fattori legati alla propria attività lavorativa.
L’incidente verificatosi domenica 8 gennaio presso la fabbrica ex Ilva Acciaierie d’Italia sull’altoforno 4, non può far altro che portare ad una triste riflessione: la vita dei lavoratori messa a repentaglio per l’ennesima volta.
Al momento della deflagrazione erano al lavoro una decina di operai che sono rimasti coinvolti senza conseguenze nefaste. I lavoratori hanno assistito ad uno scenario apocalittico: secondo quanto dichiarato, per un motivo ancora inspiegabile, l’altoforno 4 ha subito un blocco. Si è verificato un evento, in gergo chiamato ‘Pieno’, con proiezione di coke e ghisa dal foro di colata verso il piano sottostante alle tubiere, e come una pentola a pressione, la ghisa è traboccata sul piano di colata e la ghisa ha ostruito le tubiere.
Questa condizione avrebbe potuto ledere l’incolumità dei lavoratori operanti sul reparto”. Demito chiede “un incontro urgente” per “chiarire l’accaduto e accertare eventuali responsabilità”. In seguito alla fuoriuscita di ghisa incandescente l’Afo4 ha subito un blocco temporaneo ma è ripartito dopo le procedure di messa in sicurezza e raffreddamento.