TARANTO – UIL il no al Bilancio 2023, Toma: “Questa manovra dimentica le industrie e i lavoratori. Taranto rischia la debacle”
Si svolgerà nella giornata di domani, martedì 13 dicembre 2022, il sit-in di protesta presso la Prefettura di Taranto contro la manovra di Bilancio del Governo Meloni. Una legge secondo la confederazione della UIL ritenuta ingiusta, iniqua e che non tocca le problematiche del tema del lavoro.
Sull’argomento abbiamo sentito il Segretario regionale di UIL PUGLIA con delega all’industria Andrea Toma che, senza mezzi termini, boccia l’attuale manovra di bilancio.
“Domani saremo tutti presenti alla manifestazione “LA PUGLIA SI MOBILITA” – ha detto Toma – indetta dalla UIL in tutte le provincie della nostra Regione per ribadire che la manovra di Bilancio 2023 non risolve il tema del lavoro. Un tema per troppo tempo tenuto nei cassetti dei vari Governi e mai svolto.
Vorrei ricordare che in Puglia attualmente ci sono 51 vertenze che abbracciano 14.500 lavoratori. Moltissimi di questi sono in una fase di declino totale perché le imprese sono annoverate in un sistema di cassaintegrazione per cessazione attività e transazione occupazionale: 5000 lavoratori rischiamo di essere cancellati.
Fuori dalle Prefetture di tutta la Puglia daremo evidenza delle vertenze su ogni singolo territorio.
La somma di queste vertenze è un numero esplosivo. Dobbiamo ricordare che il settore industria forma circa il 63% del pil regionale.
Su Taranto la situazione è delicata: 35 vertenze su 51 sono proprio in questo territorio che ad oggi non trovano nessuna via di risoluzione. È evidente che su questa Manovra non ci sono rotte per l’industria ma solo timide intercettazioni del problema.
La legge di Bilancio così come pensata dall’attuale Governo tende ad aumentare le disuguaglianze e non dà possibilità di risalita per quella gente che soffre e langue in una situazione che è diventata insostenibile”