L’ASSESSSORE REGIONALE GIANNI STEA SECONDO I GIUDICI NON POTEVA ESSERE ELETTO
L’assessore al Personale della Regione Puglia, Giovanni Francesco Stea, rischia la decadenza da assessore regionale. Al momento della sua candidatura, l’assessore era debitore nei confronti della Regione Puglia (circa 8 mila euro). A disporlo i giudici della I Sezione Civile del Tribunale di Bari, dichiarandone anche la decadenza dalla carica ricoperta, ma la sua esecutività resta sospesa “in pendenza di appello”.
È stata inoltre disposta l’immediata sostituzione di Stea con Marianna Legista, prima dei non eletti nella lista “Popolari con Emiliano”. Marianna Legista alle elezioni regionali del 2020, aveva fatto ricorso accolto in data odierna dal Tribunale.
Il Tribunale ha rigettato le eccezioni di “incompetenza”, “inammissibilità” e “improcedibilità” sollevate dall’assessore Stea.
L’ordinanza è stata trasmessa al Presidente della Regione Puglia ed al Prefetto di Bari.
L’avvocato Felice Eugenio Lorusso e l’assessore Stea , hanno annunciato che proporranno impugnazione.
Francesca Branà