“Ecco chi vincerà le elezioni in Italia, in Puglia e in provincia di Taranto”
Lo abbiamo convinto (senza tanta fatica) a fare un pronostico sull’esito di queste elezioni e lui divertito non si è sottratto. Antonio Rubino è il direttore del Gruppo Puglia Press e di News Italy News. Da oltre quarant’anni ha seguito come giornalista e cronista radiotelevisivo tante competizioni elettorali.
Direttore, tu hai seguito, nella tua vita di cronista radiotelevisivo e giornalista tante campagne elettorali. Come giudichi quella appena conclusa?
Tra le più strane. E’ una partita che è stata disputata soprattutto sui media nazionali a suon di slogan che non potranno essere tradotti in realtà. Ho sentito di blocco dei prezzi delle bollette; di aumento di pensioni; di prolungamento di RDC; di flat tax; di scudo fiscale; In realtà i leader politici hanno pensato di parlare soprattutto alla pancia degli elettori, piuttosto che alla testa. La riforma elettorale ha di fatto tolto agli italiani la scelta dei parlamentari. Un centinaio sono già sicuri di essere eletti, perché sono stati designati.
Ma a livello nazionale tra chi si gioca la partita?
In realtà tra Letta e Conte, perché la Meloni vince di sicuro il girone, ma non la coppa dei Campioni. Il centrodestra prenderà più seggi. Chi darà l’incarico è il Presidente della Repubblica e, anche se l’intero centrodestra vincerà, ci saranno tanti malumori al suo interno e parlamentari pronti a fare il salto della quaglia alla Ciampolillo
Lei parla di Letta e Conte, perché?
Il secondo potrebbe affermarsi come secondo partito a livello nazionale, di sicuro lo sarà al Sud.
Quindi Conte tornerà a Contare
Si scioglierà come la neve al sole e proprio il RDC sarà il suo tallone d’Achille. Di sicuro sarà rivisto e tolto a tante persone abili al lavoro. Un po’ come il vecchio servizio militare. La guerra civile che lui ha allertato sarà un rischio, ma non come l’ha prevista lui. A Novembre ci saranno almeno altre 5 mln di persone che lo richiederanno che aggiunte ai 3 mln che lo percepiscono arriveranno a quasi il doppio. Da dove prenderà i soldi il Governo con un terzo di imprese che rischiano di fallire? Forse dalle accise sull’energia elettrica che a quel punto non toglieranno? La guerra economica finirà quando, alla vendita delle armi all’Ucraina, non si deciderà di usare la diplomazia, andando a dialogare con Putin. L’Europa dovrebbe fare il primo passo visto che sta perdendo la guerra economica, magari togliendo qualche sanzione. Inoltre ritengo che il referendum per le regioni filorusse occupate è un diritto. Se non sbaglio è un effetto della democrazia ed anche in Inghilterra lo hanno fatto per la brexit. E’ sacrosanto e l’unica cosa da fare è quella di garantirne la regolarità.
Quindi prevede un disastro?
Chiunque vincerà, dopo sei mesi potrebbe diventare il bersaglio del malumore della gente, così come lo è stato per Conte e Di Maio in passato e successivamente Draghi. Non vorrei essere nei panni dei vincitori
Secondo te non c’è alcun rimedio?
C’è il rischio di tornare ad un Governo tecnico entro qualche mese che, visti i probabili Ministri dei quali si sta parlando, non sarebbe una cattiva cosa. Non c’è alternativa e torneranno a stendere un tappeto rosso prima o poi a Draghi per farlo tornare, esattamente come hanno fatto per Mattarella.
Ma chi più ti ha convinto dei leader in questa campagna elettorale?
Ti posso dire chi mi ha sorpreso in positivo: Silvio Berlusconi. Il suo problema è che i suoi detrattori lo combattono con il suo passato e molti colleghi faziosi mettono alla gogna ogni sua dichiarazione. E’ colui che promise di portare le pensioni a un milione di lire e lo mantenne. Oggi ha promesso di portarle a mille euro per tredici mensilità e regala anche le dentiere. Sono cose tangibili rispetto a tante chiacchiere. Secondo me, se vince il centrodestra manterrà la promessa.
Ma non hai menzionato la Meloni
La stimo molto ed ho scambiato qualche messaggio con lei su whatsapp, ma vedendo la sua squadra ed i leader che ha in Puglia, mi cadono le braccia. E’ stata intelligente a vietare ai suoi di parlare il meno possibile con i giornalisti. Fitto? Nella sua carriera politica ha più distrutto che costruito. Cambierà registro?Gli altri sono solo degli accoliti che aiutano il celebrante ed il diacono durante l’offertorio. Certo, oggi è facile salire sul carro del probabile vincitore. Nella mia città, Martina Franca, è stata la vanità di una coordinatrice a far perdere le elezioni al centrodestra al Comune solo tre mesi fa, risultando determinante alla sconfitta con una lista anonima che aveva solo lo scopo, con la doppia preferenza, di farsi eleggere. Di fatto il partito oggi è diviso. Proprio per questa ragione aveva candidato pochissime donne. Oggi il partito è spaccato, soprattutto quando non le è stata concessa la candidatura al parlamento che lei tanto voleva. Per risentimento non ha messo un solo manifesto in città fino a qualche giorno fa, contrariamente ad un paio di mesi fa, quando sembrava essere la candidata sindaca e faceva girare vele, imbrattava di manifesti ovunque, arrivando addirittura a dare il proprio bigliettino elettorale, unitamente ai medicinali, nella farmacia di famiglia. Ma vedrai che se la Meloni vince si attribuirà la vittoria.
E’ convinta che i consensi si prendono con i like sulle foto sfilando con abiti firmati sui social, magari con qualche selfie con dei leader che forse non conoscono nemmeno il suo nome, dopo essersi infiltrata in qualche evento senza peraltro essere stata invitata. Non si ottengono voti così, non ci riuscirebbe nemmeno la Ferragni. Poi due grossi scivoloni come l’aver messo la sua auto in un posto per disabili quando solo quarant’otto ore prima in Consiglio Comunale diceva che il problema delle barriere architettoniche per lei era molto importante, oppure quando nel giorno in cui Pino Pulito lottava tra la vita e la morte e lei postava una sua foto con lui alle sue spalle. Sfrutta ogni occasione per apparire portandosi sempre appresso un paparazzo. Tuttavia, proprio perché non è candidata, Fratelli d’Italia triplicherà i voti a Martina rispetto quel misero 9%.
Tornando a Fratelli d’Italia. L’unico che avrebbe potuto dare una marcia in più sarebbe stato Guido Crosetto. Lo avrei visto addirittura meglio della Meloni come primo Ministro, ma ha deciso di non candidarsi e di non entrare al Governo, spero ci ripensi. Ho avuto la fortuna di conoscerlo una decina di anni fa. Sarebbe il migliore in assoluto.
Quindi nella tua Martina come finirà?
Che il PD, 5 Stelle e Forza Italia si contenderanno il primato, ma sarà una vittoria di Pirro senza alcun rappresentante in parlamento. Non ci sarebbe stata storia riguardo la primigenia locale come partito, se a Pulito non fosse capitato il brutto incidente e Forza Italia sarebbe stato il primo partito, grazie anche all’ottimo lavoro di Marraffa. Naturalmente con Pentassuglia e Chiarelli poteva esserci qualche chances in più.
E la Lega?
Cos’è?
A Taranto?
La situazione sarà diversa. I 5 Stelle la faranno da padrone, anche se Melucci la sa lunga in termini di campagna elettorale e lo dimostra la sua elezione da Presidente della Provincia. Sicuramente verrà eletto Turco e la sorpresa potrebbe essere l’Angolano che stimo molto, anche perchè ha collaborato in passato con una delle nostre testate. Tutto il resto è noia.
Mentre in Regione?
Emiliano. Alla fine vincerà lui. Si è defilato dalla campagna elettorale.Hanno strumentalizzato una sua frase “farò sputare il sangue”, molto comune nel nostro modo di dire, anche se poco elegante.
Che cosa ti fa arrabbiare di più?
Che la provincia jonica abbia perso dei punti di riferimento. Dove sono finiti i Caroli, gli Orlando, gli Amalfitano oppure i Consoli? Non contiamo più niente e dobbiamo stare alla speranza di Fitto. Questo è tutto dire. Dopo tutte le maglie che ha cambiato, lo rivedremo in nazionale. Intanto andrà al Senato, lasciando in Puglia degli “autorevoli” yes man
Tu chi voterai?
Non ci provare. Non te lo dico. Sicuramente non la sinistra o M5s. Alcune volte sono partito da casa con una idea ed arrivando all’urna ho votato altro. Ti dico che sicuramente avrei votato: Don Pinuccio Caroli anche se fosse stato candidato a 90 anni. Avrebbe fatto meglio di tanti altri.
Grazie direttore. Sai che tra 72 ore potresti essere sbugiardato?
Non sarebbe la prima volta
Ahahahahhahhahha