“Time-Out” per ricordare Martino
Lo sport come percorso di crescita personale, capace di trasformare giovani ragazzi in uomini: è questo che Martino Solidoro in tanti anni dedicati alla pallacanestro ha saputo trasmettere a generazioni di giocatori.
Sabato 10 settembre nei campi di basket adiacenti la Chiesa di Santa Maria Goretti si terrà la prima edizione del torneo intitolato “Time-Out…per ricordare Martino”: una gara 3 contro 3 più tiri da 3.
A partecipare tutti gli sportivi che con Solidoro hanno condiviso questa passione tra i quali giocatori, dirigenti e amici della Pallacanestro Crispiano.
«Non ci saranno vinti e vincitori ma il torneo è solo un modo per ricordare mio padre all’insegna della solidarietà e stare insieme dopo tanto tempo con gli amici di sempre» dichiara Andrea Solidoro, organizzatore dell’iniziativa assieme ai fratelli Daniele e Marco.
L’attenzione al sociale di questa iniziativa traspare dalla volontà di dare vita ad una raccolta benefica per poter destinare il contributo raccolto al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Taranto.
Un momento di condivisione per l’intera comunità crispianese e non solo: tanti le partecipazioni di ex giocatori che giungeranno da ogni parte d’Italia per onorare la memoria di Solidoro.
Uno sportivo, nelle scorse ore, ha fatto giungere alla famiglia questo messaggio che abbiamo scelto di pubblicare perché riteniamo riesca a far comprendere al meglio l’importanza di Solidoro nella vita di tanti.
“Quando la squadra non riusciva a capire quello che stava succedendo, bisognava fermare la partita e chiedere il time-out per fare il punto della situazione. Tu Martino – puntuale, preciso, analitico – sapevi sempre cosa stesse succedendo e cosa avremmo dovuto fare per recuperare gli errori. Non a caso eri “il ragioniere” e noi ti ascoltavamo: così la partita riprendeva con una possibilità in più.
Abbiamo vinto tutto insieme.
E siamo stati orgogliosi di te e di noi.
Hai tirato fuori il meglio che avevamo a disposizione in ogni momento. Alcune volte ho perso, ma sapevo di aver fatto il mio possibile, d’altronde come dicevi tu: non si può vincere sempre, l’importante è dare tutto. Martino, il minuto è finito e noi torniamo in campo, non preoccuparti; daremo ancora tutto il possibile. Come sempre. Come ci hai insegnato. Continua a seguirci, tanto torneremo a giocare insieme e poi lo sai che non abbiamo mai smesso di volerti bene. A dopo, Mister!”
Lo start è fissato per le ore 17:30 e vede tra i patrocinatori dell’evento il Comune di Crispiano.
Qualcuno ha scritto che la vittoria dello sportivo è anche nel sudore del suo rivale. Ciò che Solidoro, da allenatore, da dirigente e da presidente, ha saputo insegnare è il rispetto dell’avversario e la forza che lo sport sa trasmettere in termini di stimoli e motivazioni: sul campo come nella quotidianità.