Martina Franca/ Giovanni Basta: Se non è lui il Presidente del Consiglio si alza e se ne va
“Prima eravamo due nemici, poi ci siamo innamorati e da quando c’è l’amore, grandi amici siamo noi” Iniziava così una canzone di Adriano Celentano dal titolo: Due nemici innamorati. Magari, l’amicizia si è trasformata in interesse, piuttosto che amore.
Era stato, nella precedente legislatura uno degli oppositori più veementi nei confronti dell’attuale Sindaco di Martina Franca Gianfranco Palmisano e del Vice Sindaco Nunzia Convertini, con parole molto dure nei loro confronti, sia in Consiglio Comunale che sulla stampa. Giovanni Basta, 61 anni geometra, da sempre in politica con un passato nella destra, ma eletto nella precedente amministrazione con la lista Direzione Italia dell’on. Gianfranco Chiarelli che definiva, all’indomani delle elezioni al Parlamento del 2018, il vincitore assoluto a Martina Franca con il 40,43%. Lui stesso si definisce “Poeta errante”.
Oggi Basta è rientrato in Consiglio Comunale, grazie ai 542 voti, dopo che per tutti i sei mesi precedenti aveva cercato invano di essere il candidato sindaco del centrodestra sul tavolo delle trattative, quando decise di alzarsi ed andarsene quando gli fu preferito Bello (sembra una abitudine comune a molti di alzarsi ed andarsene), negli stessi mesi durante i quali veniva deriso proprio dalla stampa locale di sinistra quando l’ex di Alleanza Nazionale diceva “Angona e i suoi assessori hanno distrutto una città che era la perla della Valle d’Itria”
Proprio l’ex sindaco Franco Ancona, sarebbe il primo a non digerirlo come Presidente del Consiglio Comunale, preferendogli la riconferma di Donato Bufano, anche per l’esperienza maturata negli ultimi dieci anni. Sarebbero molti i malpancisti che storcerebbero il naso sul ruolo che ricoprirebbe Giovanni Basta in seno al Consiglio Comunale, soprattutto per la sua indole di libellula, da una parte all’altra della politica, con molta disinvoltura. Addirittura ci sarebbe a questo punto chi gli preferirebbe Mauro Bello, cosa che è già avvenuta in passato (Amministrazione Margiotta) come figura di garanzia. Cosa accadrà il 14 luglio alle 16:30? Come si comporterà il Presidente del Consiglio Comunale uscente Donato Bufano? Accetterà la vice presidenza o di svolgere il ruolo di capogruppo del PD?
Nello stesso Consiglio Comunale all’ordine del giorno sono previsti:
- Insediamento del Consiglio comunale. Verifica delle condizioni di candidabilità, eleggibilità, compatibilità del Sindaco e dei Consiglieri comunali eletti;
- Elezione del Presidente del Consiglio comunale e del Vice Presidente del Consiglio
Comunale;
- Giuramento del Sindaco e comunicazione da parte del medesimo in ordine alla nomina dei Componenti della Giunta comunale;
- Discussione e approvazione degli indirizzi generali di Governo;
- Nomina della Commissione Elettorale Comunale.
E’ nota la decisione riguardo un candidato eletto sostituito dal primo dei non eletti del quale è comunque in atto un ricorso che potrebbe cambiare la decisione entro qualche mese, ma che non sarebbe l’unico caso.