Appalti truccati arrestato il sindaco di Polignano
Solo due giorni fa aveva postato sui social la sua soddisfazione per la piazza appena rifatta descritta come una meravigliosa cartolina da regalare ai cittadini e turisti per quei lavori. Ora però il sindaco di Polignano Domenico Vitto è agli arresti domiciliari. L’inchiesta che ha portato all’arresto verte su una gara da 800mila euro per rifare la pavimentazione della piazza. Il sindaco secondo la Procura della Repubblica e la Guardia di Finanza di Monopoli avrebbe nominato un presidente di commissione compiacente per assegnare l’appalto ad una società ben precisa. L’imprenditore economico favorito sarebbe un amico che avrebbe fornito anche sostegno durante la campagna elettorale sia sua che del vice sindaco. Le ipotesi di reato sarebbero dunque sorteggi truccati, informazioni riservate, banche tagliate su misura. Sei gli appalti sotto indagine compresi i lavori di ammodernamento di un edificio, un bene a sua volta confiscato ai clan. Il Sindaco del Comune di Polignano è stato eletto con una coalizione di centro sinistra ed è presidente dell’Anci Puglia. Anche il vice sindaco e tre funzionari pubblici sono agli arresti domiciliari. Sono 24 in totale gli indagati con accuse che vanno dal falso alla turbativa d’asta al concorso in peculato.