Barcellona: da Luglio il via al divieto alle sigarette sulle spiagge
Non ci sono dubbi sul fatto che il fumo delle sigarette sia dannoso non solo per la nostra salute, ma anche per quella del nostro pianeta. Si parla infatti di una fonte di inquinamento che contiene al suo interno oltre 4 mila particelle chimiche dannose per l’aria che tutti respirano. Per non parlare della cattiva abitudine di tanti fumatori di spegnere le sigarette sulla sabbia e abbandonare le cicche. È anche per questi motivi che la Spagna dice basta alle sigarette sulle spiagge di Barcellona.
A partire da luglio Barcellona vieta le sigarette in spiaggia
La decisione della sindaca, Ada Colau, arriva dopo il progetto pilota dello scorso anno, dal nome “Aria pulita”, intavolato dall’associazione ambientalista iberica “No fumadores” volto a ridurre i rifiuti e salvaguardare la salute dei cittadini. Il progetto era partito con il divieto di fumo in quattro delle dieci spiagge locali della città: Sant Miquel, Somorrostro, Nova Icaria e Nova Mar Bella. L’obiettivo principale era quello di eliminare i mozziconi di sigaretta che sono fra i maggiori inquinanti delle spiagge.
Di recente il consiglio comunale, dopo aver dato il via alla stagione balneare, ha annunciato che sarà vietato fumare su tutto il litorale del comune, ovvero 5 km di spiagge. Il divieto, che entrerà in vigore da luglio, si articolerà in due fasi. La prima fase verterà a sensibilizzare la popolazione attraverso una campagna informativa nei mesi tra aprile e giugno. Da luglio, invece, si inizierà con le nuove norme del regolamento, secondo le quali la guardia urbana potrà multare, con una sanzione di 30 euro, il fumatore solo se dopo essere stato avvertito ripeterà l’infrazione.
Alternative alle sigarette tradizionali
Come già detto, le sigarette tradizionali sono molto nocive per l’ambiente. In un anno, in Italia, vengono prodotte circa 14 miliardi di cicche, di cui una parte, durante la stagione estiva, finisce purtroppo per essere gettate in mare o nella sabbia. Motivo per cui i divieti previsti nelle spiagge di Barcellona riguarderanno solamente le sigarette classiche.
Di fatto si potranno continuare ad usare le sigarette elettroniche che non emettono le sostanze dannose generate dalla combustione delle sigarette tradizionali. Inoltre, una peculiarità di questi dispositivi è la possibilità di poter cambiare i gusti del liquido vaporizzato, scegliendo tra varie tipologie, come nel caso del tabacco Virginia, caratterizzato da una forte componente aromatica. Chiaramente prima di procedere all’utilizzo del dispositivo, è bene tenere a mente due regole. Innanzitutto, è necessario accertarsi che il vapore prodotto dalla propria e-cig non dia fastidio agli altri bagnanti.
Ma anche con le sigarette elettroniche è necessario fare attenzione a non inquinare. La sigaretta elettronica sicuramente non produce cenere o mozziconi da smaltire, ma può capitare di finire la boccetta del liquido o di dover sostituire le pod dell’e-cig. Il consiglio è quello di portare con sé una bustina così da raccogliere tutti i rifiuti e gettarli in modo responsabile non appena possibile. È bene ricordare che ogni singola componente del dispositivo elettronico dovrà essere smaltita in modo corretto seguendo le istruzioni fornite dal produttore e le disposizioni del comune in cui ci si trova. La raccolta differenziata è in ogni caso e per ogni tipologia di bene di consumo una buona prassi da seguire, seguendo alcune indicazioni valide in ogni contesto.