AMMINISTRATIVE 2023 – AZIONE ALTAMURA IN SINTONIA CON IL PROGETTO DELLE CIVICHE
Azzerare tutto o continuare ad osservare la nostra galassia sociale polverizzarsi all’ infinito, moralmente, economicamente, civilmente? La scelta non è più fra destra o sinistra ma fra un futuro possibile e vivibile o una paralisi infinita e impossibile. Le amministrative 2023 saranno un momento fondamentale di scelta per la città.
” Altamura in Azione ” – movimento politico che a livello nazionale è guidato da Carlo Calenda, nelle prossime elezioni amministrative 2023, ha deciso di schierarsi e intavolare un dialogo con le costituite liste civiche, di area moderata, rappresentate da: ” Azione civica ” , ” Rinascita civica “, ” Noi Altamura ” , SiAmo Altamura ” , ” Innoviamo ” , ” Insieme per Altamura ” manifestando la condivisione dei programmi, inoltre hanno comunicato la volontà di presentare ulteriori prospettive da presentare agli altamurani.
Il gruppo che la compone crede fermamente nella politica, intesa come spirito di servizio, che diviene valore autentico, nell’ impegno incondizionato, ricolmo di passione ed attenzione nei confronti dei cittadini e delle istituzioni tutte, partecipazione e coinvolgimento per tutti coloro i quali vogliono e vorranno impegnarsi in prima persona, senza pregiudizi e preconcetti, nel totale rispetto della dignità dell’ altro e nell’ identità quindi del pensiero individuale, lontani da qualsiasi forma di condizionamento e di qualunquismo politico.
Una politica che si decentra e nello stesso tempo che accoglie, ma soprattutto protesa profondamente verso il bene comune.
“ L’apertura al dialogo – si legge – ha il fine ultimo di intavolare una seria riflessione sul programma e sulle prospettive da presentare ai cittadini altamurani, punti sui quali si tenterà di trovare una convergenza, una unione di intenti. Per il bene della città “.
È il momento di spingere con ancor più decisione sul cambiamento, per migliorare la qualità della vita degli altamurani, per costruire una nuova visione politica , credibile ed autorevole, in grado d’ essere motore del cambiamento e capace di ridare fiducia e speranze concrete.
C’è gran voglia di impegnarsi. Facciamo in modo che queste energie costruttive non si disperdano.
Papa Francesco: “ Un buon cattolico si immischia in politica – spiega il Papa – offrendo il meglio di sé, perché il governante possa governare ”… “ Nessuno di noi può dire: “ Ma io non c’entro in questo, loro governano…”.
No, no, io sono responsabile del loro governo e devo fare il meglio perché loro governino bene e devo fare il meglio partecipando nella politica come io posso. La politica, dice la Dottrina Sociale della Chiesa, è una delle forme più alte della carità, perché è servire il bene comune. Io non posso lavarmi le mani, eh? Tutti dobbiamo dare qualcosa! ”
Francesca Branà