TRIGGIANO: IL PROGETTO DEL NUOVO CANILE SANITARIO INTERCOMUNALE
Una collaborazione significativa e concreta, un progetto candidato al bando del PNRR ( Missione 5 ) per raggiungere obiettivi comuni alla maggior parte dei territori contro il randagismo. Si tratta di un’ opera intercomunale strategica che sorgerà nel comune di Triggiano e doterà l’ intero territorio metropolitano di una struttura di ricovero e cure mediche per gli amici a quattro zampe.
Un canile sanitario su un terreno confiscato alla criminalità, voluto da tutte le parti, un confronto che ha preso le mosse del progetto per risolvere il problema randagismo in città e non solo.
I servizi che si intendono realizzare con il progetto ( qualora fosse finanziato ), non si limitano alla sola gestione del Canile sanitario, bensì alla tutela di tutti i cani e le specie animali che vivono stabilmente o temporaneamente sui territori comunali, vigilando a mezzo degli organi competenti anche sui maltrattamenti, atti di crudeltà e abbandono degli stessi.
l Comuni grazie a questa linea di finanziamento, potranno attingere fondi comunitari per attuare quanto previsto dalla L regionale del 7/2/2020 n. 2 che prevede che ogni Comune, in forma singola o associata, debba dotarsi di canili sanitari o di canili rifugio e, soddisfare esigenze che attengono a servizi afferenti ai piani sociali di zone. Sindaci che vogliono restituire alla città una struttura pubblica in un’ ottica di partecipazione sociale, un punto di riferimento importante per tutte le Istituzioni impegnate nel settore, ma anche per tutti i cittadini.
Siamo di fronte ad un fatto storico. Una riunione che vede coinvolte, finalmente, tutte le istituzioni con un’ unica finalità: quella di trovare una soluzione ad un fenomeno che rappresenta un problema di ordine sanitario ed ambientale che merita oggi l’ attenzione di tutti e che potrà giungere ad una sua risoluzione solo passando attraverso un percorso di rete e di dialogo.
I progetti, le idee, le iniziative sul tema del randagismo potranno essere tradotti in atti concreti, operando sinergicamente.
E adesso, non resta che intraprendere per i sei comuni, questo viaggio entusiasmante che permetterà di disporre di un canile sanitario grazie al contributo di altre comunità.
Francesca Branà