Nel segno dei rituali del fuoco, a Noicattaro si rinnova la tradizione

Nel segno dei rituali del fuoco, a Noicattaro si rinnova la tradizione Noicattaro, Corato e Toritto uniti dai rituali del fuoco. Anche nel 2024 si rinnoveranno nei tre borghi i riti che vedono il fuoco come simbolo di rinascita e trasformazione.
Percorsi paralleli che ora ufficialmente si incrociano in un’intesa rinnovata, per confermare e migliorare i numeri di visitatori di un rito che affonda le sue radici nella storia. È il fuoco che propizia un momento importante del calendario di comunità, che anche la Regione Puglia ha scelto di valorizzare e preservare attraverso l’istituzione nel 2019 del Registro dei rituali festivi legati al fuoco.
Il fuoco che celebra l’arrivo della primavera, che unisce le famiglie davanti a una fede, a una tradizione popolare che affonda le sue radici nella storia più antica.
Partono a marzo i Rituali nojani del fuoco, con un appuntamento atteso da residenti e turisti a Noicattaro: i falò di San Giuseppe. Anche per l’edizione 2024, il 18 marzo è in programma un evento che si dispiega tra riti, spettacoli e sapori, per una notte che è simbolo di rinascita, richiamando i messaggi pasquali della resurrezione di Cristo.
E per l’occasione il centro storico del borgo si fa dalle 19 epicentro delle iniziative organizzate dalla Parrocchia Santa Maria della pace e da Wonderland Eventi.
In concomitanza con l’accensione dei fuochi nel piazzale della Chiesa madre, a largo Sacro cuore e largo Pagano, si potranno degustare le tipicità gastronomiche nojane negli stand aperti per l’occasione.
Anche questa una tradizione popolare che si rinnova: ritroveremo così ‘U Cucniedd’, piatto della cucina povera che le famiglie erano solite preparare nel giorno dedicato a San Giuseppe, realizzato con i residui crudi delle dispense o delle botteghe, di legumi o pasta avanzata, che veniva cotta in un paiolo denominato ‘La Calaredd’
A partire dalle 19.30, poi, il fuoco è ancora protagonista attraverso l’arte circense, con spettacoli che terranno con il fiato sospeso grandi e piccini, prima a largo Pagano e poi, dalle 20, in via Madre Chiesa.
A chiudere le iniziative della serata alle 21, il concerto della band Le radici del sud.
Protagonisti i ritmi vorticosi della Pizzica e della Taranta, per far ballare tutti i presenti in piazza Umberto con sonorità trasmesse di generazione in generazione e che, come per il rito del falò, segna una connessione continua tra passato e presente.
Le iniziative del Falo di San Giuseppe, che godono del patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Noicattaro, sono ad accesso libero e senza prenotazione.
