La vittoria per 5-0 contro il Foggia Incedit è stata il manifesto del nuovo Taranto. Una prestazione brillante e concreta, con dominio totale nel primo tempo.
Aguilera ha aperto al 1’ su assist di Hadziosmanovic, Monetti ha raddoppiato al 3’ con un cross velenoso, Calabria ha firmato il tris al 26’ servito da Derosa. Hadziosmanovic ha segnato il poker al 34’ con un destro potente, Aguilera ha chiuso il primo tempo sul 5-0 al 40’, siglando la sua doppietta.
Nella ripresa, il ritmo è calato, ma il Taranto ha controllato agevolmente. Sciretta ha negato più volte la sesta rete, mentre Cateniello ha colpito un palo per gli ospiti. Ottima prova corale, con Hadziosmanovic e Aguilera sugli scudi.
Considerazioni finali in questa prima parte di campionato.
Il Taranto ha mostrato:
- Capacità di costruire un’identità forte, anche in condizioni iniziali difficili.
- Spirito di gruppo e leadership diffusa, con Russo, Imoh e Calabria protagonisti, prima dell’arrivo di Aguilera e Losavio.
- Vulnerabilità tattica e mentale in fase di flessione, con difficoltà nel finalizzare e nel gestire il vantaggio.
- Riscatto grazie all’innesto di Aguilera e Losavio che hanno portato cinismo e qualità offensiva.
La squadra di Danucci è tornata a sognare, ma la corsa al vertice richiede continuità, lucidità e tenuta mentale. Il pubblico ospitato a Massafra ha risposto con entusiasmo, e Taranto mostra di meritare un palcoscenico superiore.
Il Taranto non è solo una squadra: è una voce, un’identità, un sogno che rinasce ogni partita.
Giornalista pubblicista. Collaboratore, a vario titolo, di altre redazioni sportive di giornali, radio e televisioni nazionali. Esperto di attività Audiovisive, fotografiche e cinematografiche (diploma don Orione di Roma 1985). Presentatore televisivo e radiofonico per varie emittenti locali e di eventi anche a carattere nazionale. Scrittore. E’ in uscita il suo terzo libro. Esperienza nelle attività di pubbliche relazione in ambito militare.
