VIA LIBERA AGLI ANTICORPI MONOCLONALI SOTROMIVAB
” Siamo ancora dentro un’epidemia terribile. Guai a pensare che sia finita ”, così il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha specificato anche che in tutta Europa “ stiamo assistendo a una crescita significativa dei casi dovuta “ alla variante Delta ”.
Alla base del decreto, le valutazioni emerse dalla Commissione Tecnico Scientifica dell’ AIFA sulle evidenze scientifiche, i profili di efficacia e di sicurezza del Sotrovimab.
Nel decreto anche la proroga al 31 gennaio 2022 dell’autorizzazione alla temporanea distribuzione degli altri anticorpi monoclonali già attualmente utilizzabili. La terapia va ad aggiungersi a quella degli altri medicinali a base di anticorpi monoclonali.
- non riesca ad entrare nelle cellule umane, quindi ad infettarle e replicarsi;
- sia più facilmente fagocitato dalle cellule del sistema immunitario deputate a questa funzione, quali i macrofagi presenti nel fegato, nella milza e nei tessuti.
Se vengono somministrati a soggetti che successivamente contraggono l’ infezione, possono bloccare l’ ingresso e la duplicazione del virus nelle cellule dei soggetti inibendo lo sviluppo della malattia o determinando una malattia meno grave.
Questi anticorpi hanno un’ efficacia molto alta nella fese precoce dell’ infezione, che è la fase più dipendente dalla replicazione virale. Trattasi di una terapia specifica con delle buone percentuali di successo, costruita attorno al virus, ma con un’ efficacia solo nelle fasi iniziali della malattia. Gli effetti collaterali sono minimi, vanno dalla febbre al malessere generale.
Francesca Branà