Parità di genere nell’agricoltura pugliese: 23mila aziende agricole femminili
Parità di genere nell’agricoltura pugliese – Sono oltre 23mila le aziende agricole guidate da donne in Puglia, un dato che conferma un ruolo strategico nella crescita economica regionale. L’analisi di Coldiretti Puglia su dati Unioncamere è stata presentata durante il seminario “Seminando rispetto: le imprese che cambiano la cultura della parità di genere”, in vista della Giornata internazionale del 25 novembre contro la violenza sulle donne.
Parità di genere nell’agricoltura pugliese: un settore che cambia volto
Secondo Coldiretti Puglia, la presenza femminile nel settore primario è sempre più significativa. Le imprese gestite da donne sono protagoniste della valorizzazione delle produzioni tipiche e della tutela della biodiversità, contribuendo al rinnovamento culturale ed economico delle aree rurali.
Il seminario ha evidenziato l’importanza della parità di genere come leva per sostenere la competitività e l’innovazione nelle aziende agricole pugliesi. Le relatrici intervenute hanno analizzato il ruolo delle donne nei processi decisionali, nella gestione aziendale e nella creazione di nuovi modelli produttivi sostenibili.
Innovazione e multifunzionalità nelle aziende agricole femminili
Le imprese condotte da donne stanno ampliando l’offerta di servizi e attività connesse all’agricoltura. In crescita gli agriturismi (+3,7%), passati da 286 a 305 strutture. Aumentano anche le iniziative di multifunzionalità: fattorie didattiche, agriasili, trasformazione dei prodotti, vendita diretta e attività sociali.
Una imprenditrice su quattro è laureata e molte provengono da settori non agricoli, confermando la crescente attrattività dell’agricoltura come opportunità di lavoro qualificato. Il 60% delle aziende femminili adotta pratiche biologiche o biodinamiche, favorendo filiere sostenibili attente al benessere animale e alla tutela del paesaggio.
L’identikit delle nuove imprenditrici agricole
- 35% laureate
- 50% impegnate in attività multifunzionali
- 60% orientate verso l’agricoltura biologica
Il ruolo delle aziende agricole femminili rappresenta un pilastro per il futuro dell’agricoltura pugliese. Le iniziative previste per il 25 novembre contribuiranno a rafforzare il dialogo sulla parità di genere nell’agricoltura pugliese e sulle politiche di sostegno necessarie per favorire ulteriori sviluppi. Il settore è destinato a crescere, trainato da innovazione, sostenibilità e competenze sempre più qualificate.
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